Vico Equense. Tre giorni con una full immersion nel pianeta «pizza».
Sì, «sua maestà» la pizza, va presentata con la lettera maiuscola.
Non a caso l’arte del pizzaiolo napoletano è stata dichiarata patrimonio culturale dell’umanità unesco. Qui, dove c’è l’università della pizza, per il quarto anno consecutivo si celebra
un avvenimento che si caratterizza per sapori, profumi, arte e tradizioni, con un occhio benevolo alla solidarietà e alle finalità sociali. Torna «pizza a Vico», una kermesse che spazia nell’ambito del centro storico, ampliando l’itinerario di quest’anno anche ai borghi collinari. «pizza a Vico» è «una storia contemporanea», ma radicalmente inserita nel panorama delle proposte della zona. Da domenica a martedì, 26 pizzerie locali sforneranno le loro specialità ogni sera, dalle ore 19 alle 23.30. L’appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale con l’associazione «Pizza a Vico», finalizzato a valorizzare l’immagine e le peculiarità di un territorio che spazia dal mare di marina d’equa a monte faito, abbinato ad una offerta enogastronomica di prestigio, proposta anche da «festa a vico», la rassegna ideata dallo chef Gennaro Esposito, in programma dal 2 al 4 giugno prossimo.
Tra le novità dell’edizione 2019 di «Pizza a Vico» il «trenino del gusto», in programma domenica. Si tratta di un tour enogastronomico tra le bellezze paesaggistiche delle borgate, arricchito dalla degustazione
di prodotti locali. Lunedì e martedì, invece, focus sul primo trofeo «Luigi Dell’Amura», intitolato allo storico fondatore della «Pizza a Metro», ribattezzata l’«Università della Pizza». I pizzaioli partecipanti si contenderanno sei posti al Campionato mondiale del Pizzaiuolo 2019, attraverso un contest dedicato alla pizza vicana, che li vedrà impegnati nell’infornare la tradizionale Margherita e una pizza «creativa». In occasione dei tre giorni dedicati alla pizza, saranno aperti i principali siti turistici cittadini quali il Museo Asturi, l’Antiquarium «Silio Italico», il Museo del cinema e del territorio della Penisola sorrentina, l’Arciconfraternita dell’Assunta, la Chiesa della Santissima Annunziata e la Chiesa di Punta Mare.
L’itinerario parte dal piazzale Giancarlo Siani. Poi, si sviluppa attraverso corso Filangieri, via Roma, corso Umberto I, via Vescovado, Largo dei Tigli.
L’edizione 2019 di «Pizza a Vico» è stata presentata ieri mattina nella storica location del Castello Giusso. Sono intervenuti il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, con l’assessore al Turismo Lucia
Vanacore, il presidente dell’associazione «Pizzaioli vicani», Michele Cuomo e il presidente dell’associazione «Pizzaiuoli napoletani», Sergio Miccù. «Sono orgoglioso di questa manifestazione – spiega il
sindaco Andrea Buonocore – perché la pizza rappresenta il simbolo del nostro territorio in giro per il mondo. Un evento di questo genere può permettere alla città ed ai pizzaioli di far ulteriormente brillare le
nostre bellezze e la loro arte». Quarta edizione, ma già una presenza radicata sul territorio, una preziosa occasione di crescita anche per molti giovani dell’Istituto alberghiero «De Gennaro» di Vico Equense.
«La partecipazione di tanti ragazzi – sottolinea l’assessore Lucia Vanacore – contribuisce ad arricchire il loro percorso professionale, ma anche a farli sentire indissolubilmente legati a Vico Equense ed alla pizza».
La proposta per gli ospiti delle tre serate della quarta edizione di «Pizza a Vico» si caratterizza con un menù ricco ed intrigante: con un ticket di dieci euro si potranno gustare tre tranci di Margherita, due tranci di pizza speciale (ciascun pizzaiolo ne ha creata una per l’evento), una mini bottiglia d’acqua ed una bibita a scelta tra birra e coca cola. Gli utili della manifestazione saranno devoluti per lo sviluppo di servizi turistici e promozione territoriale ed a progetti con finalità sociali. Nel corso degli anni «Pizza a Vico» ha contribuito all’acquisto del nuovo ecografo dell’ospedale «De Luca e Rossano», alla pitturazione della facciata della Cattedrale della
Santissima Annunziata, all’iniziativa «spiaggia superabile», all’acquisto di una carrozzina per un disabile di Moiano e ed altre iniziative comunitarie.
Non mancheranno anche quest’anno momenti d’intrattenimento musicale e animazione ed inoltre alcuni portoni del centro storico ospiteranno le opere di numerosi artisti vicani. Nel solco della tradizione, inoltre,
verrà allestita una vetrina delle palme di confetti, in vista dell’avvicinarsi delle festività di Pasqua. Protagonista anche l’artigianato locale attraverso la lavorazione e l’esposizione delle ceramiche.
Sono 26 le pizzerie protagoniste di questa quarta edizione Attese anche novità nelle varianti dei singoli pizzaioli:Al Buco, Al Solito Posto, Cerasè, Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Da Cardone, Da Franco, Da
Gighetto, Da Giovanni, Frate Cosimo, Il Casale del Golfo, Il Cavallino, La Piazzetta, L’Angolo, L’Isola, Ma che Bontà, Momenti di Gusto, Mordi e Fuggi, Oasi Saltimbocca, Pizza a Metro, Pizza Taxi, Saporì, Terra Mia,
Tigabelas, Titos, Torre Ferano.
Ad accompagnare lo svolgimento di Pizza a Vico 2019 ci saranno Adhoc Cash & Carry, Mulino Caputo, La Torrente, Frantoio Ferraro, Da Diego, Birra Napoli, Coca Cola, Acqua Lete, Agi Apicella, Gabbianella, Allestimenti Le Rose, Motor Garage, Italiana Energia, Horeca Service, Over the Top, Sabox, Sarim, Lollo Cafè.
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