di Floriana Barone
Si chiama Pipolà ed è il nuovo mercato virtuale delle eccellenze ciociare, che coinvolge oltre 20 aziende agricole e artigiane, per il momento attivo solo nella città di Frosinone. Dall’8 giugno la spesa si fa online con Pipolà: una piattaforma web con un vasto paniere di prodotti agroalimentari di altissima qualità delle piccole aziende locali, a carattere prevalentemente familiare. Il nome di questo servizio di e-commerce ricorda il suono della parola “people”, a cui si è volutamente voluto aggiungere un po’ di movimento: non a caso il progetto ruota intorno al concetto di persona, dei produttori, con la loro storia, il loro bagaglio culturale e le loro aspirazioni. Persone che poi si rivolgono ad altre persone: clienti, consumatori, ma soprattutto individui.
È una spesa agricola di qualità, un servizio che punta alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e della grande biodiversità del territorio ciociaro: le aziende di Pipolà hanno fatto rete, collaborando, da circa sei anni, con la Pasticceria Dolcemascolo, che ha messo a disposizione le sue competenze organizzative e la sua esperienza in materia di delivery, maturata durante il periodo di lockdown.
COME FUNZIONA PIPOLÀ
La piattaforma è semplice e intuitiva: la tipologia di prodotto e le sue relative quantità sono scelte dal produttore, che stabilisce anche il prezzo del prodotto al cliente finale. La spesa può essere effettuata in due modi: nell’area del Mercato Agricolo, dove si potrà acquistare singolarmente i prodotti (con acquisto minimo di € 24,90) oppure selezionando i box tematici, pensati per specifiche esigenze, integrabili anche con i beni del Mercato Agricolo. Inoltre, successivamente a questa prima fase, verrà implementata la funzione “abbonamento” che, a fronte di un vantaggio economico, permetterà di ricevere settimanalmente un box selezionato di volta in volta integrabile a seconda delle proprie necessità. Per garantire la qualità dei prodotti freschi, Pipolà effettua consegne settimanali ogni venerdì: lo shop è sempre aperto, escluso il giovedì pomeriggio, dedicato al riallestimento dei prodotti.
Si potranno comprare quindi prodotti che comunemente occupano le dispense domestiche: pane, acqua, latte, caffè, pasta, uova, frutta e verdura, carne, legumi, latticini, olio, insaccati, vino e birra artigianale. Eccellenze come i fini-fini dell’Antico Panificio Gizzi, la ricotta di pecora di Picinisco dell’Azienda agricola San Maurizio, la carne di bufalo della Fattoria Lauretti di Amaseno o le torte del giovane pasticcere Matteo Dolcemascolo.
Nello specifico Pipolà si occupa di selezionare le aziende produttrici secondo il criterio della dimensione, preferendo piccole aziende a conduzione familiare, dell’affidabilità e della qualità, ovvero aziende impegnate in produzioni certificate, autoctone, tutelate e/o che utilizzino pratiche idonee alla valorizzazione del prodotto in termini di gusto, salubrità e tutela dell’ambiente, di effettuare un’efficace promozione del servizio, raccogliere i prodotti e conservarli secondo le loro specifiche esigenze, di raccogliere gli ordini, gestire il cliente dalla fase di prevendita fino al post vendita, predisporre i box per la consegna a domicilio, di consegnare i prodotti al cliente finale, nel rispetto delle normative per il trasporto di alimenti e sviluppare e, infine, di gestire sito e applicazioni. Pipolà, inoltre, è un servizio ecosostenibile, in quanto utilizza esclusivamente imballaggi riciclabili, con l’obiettivo di diventare plastic-free nel più breve tempo possibile, attraverso una politica di indirizzo e sensibilizzazione delle aziende coinvolte. Oltre ai vantaggi economici e ambientali, questa piattaforma contribuisce a ridurre il traffico urbano e la congestione della città. Il servizio di consegna a domicilio al momento è attivo per la sola città di Frosinone, mentre sarà possibile ritirare la merce in sede ogni venerdì dalle 16.00 alle 18.30.
La lista dei produttori
Az. Agricola San Maurizio, Settefrati (Fr)
Masseria Barone, Atina (Fr)
Bio41, Sermoneta (Lt)
Pasticceria Dolcemascolo, Frosinone (Fr)
Acqua Filette, Guarcino (Fr)
Antico Pastificio Gizzi, Frosinone (Fr)
Il Colle, Picinisco (Fr)
Fattoria Lauretti, Amaseno (Fr)
Le Morre, Affile (Rm)
Palazzo Tronconi, Arce (Fr)
Ponte di Legno, Amaseno (Fr)
Terra di Lavoro, Roccasecca (Fr)
Terre Sane, Ripi (Fr)
Forno Molino Baldassarra, Veroli (Fr)
Azienda Agricola Faustini, Paliano (Fr)
Az. Agricola Alberto Giacobbe, Paliano (Fr)
La Ciera dei Colli, Monte S. Giovanni Campano (Fr)
La Collina, Arpino (Fr)
Macelleria Sella, Arpino (Fr)
Pupillo Pura Pizza, Priverno (Lt)
Moka Sirs, Pavia (Pv)
Dai un'occhiata anche a:
- Collection Imperiale Creation no.1 la nuova espressione di Moet&Chandon
- Febbraio all’insegna dei tartufi irpini
- “I pruna di frati” e “le piparelle” selezionati da slow food
- Che sapore ha la pizza di un distributore automatico? Noi l’abbiamo provata!
- Andrea Fugnanesi, lo chef di altissima quota che fa la pasta e patate di montagna
- A Sanremo vince Il Sud anche a tavola
- Bianchi spagnoli e portoghesi: quattro etichette dal catalogo di Proposta vini
- La mitica zuppa di cozze di ‘A Figlia d’o Marenaro – Innovative come non l’avete mai vista. Il foto-racconto