Pimonte, partnership tra pastificio Somma e hotel Montuori
Se pensavate che la trafila al bronzo potesse far nascere esclusivamente una pasta secca di elevata qualità dovete ricredervi: vi raccontiamo una scommessa fresca fresca che viene da Pimonte, comune dei Monti Lattari situato a metà strada tra Castellammare e Agerola. Fresca perché si tratta di una iniziativa nuova ma fresca anche per i prodotti su cui punta. A farla un giovane di 29 anni, Domenico Somma, forte dell’esperienza maturata all’interno di noti pastifici della vicina Gragnano: ravioli di pasta fresca con formati diversi e soprattutto con farciture elaborate con prodotti di alta qualità territoriale dei Monti Lattari e ricette della tradizione. Domenico li propone in mille varietà, grazie ad una partnership con lo storico hotel Montuori che provvede ad una consulenza gastronomica per creare “cuori di raviolo” capaci di valorizzare l’impasto. Uno su tutti quelli di San Valentino con la proposta di ravioli a forma di cuore ripieni di una farcitura a base di pomodori secchi che , in cottura, grazie al naturale processo di idratazione, riesce a fare emergere un cuore rosso per festeggiare, anche a tavola, il giorno dell’amore. Come è sempre stato all’hotel Montuori si punta sulla tradizione e sui prodotti tipici dei Monti Lattari, innanzitutto quelli del bosco e del sottobosco. Il condimento del piatto più richiesto al ristorante dell’albergo dei fratelli Montuori, le pennette con crema di noci, è diventato ora anche una farcitura dei ravioli. “Il nostro obiettivo – dice Domenico Somma – è quello di valorizzare la filiera corta: per la scelta degli ingredienti abbiamo firmato contratti direttamente con i piccoli produttori agricoli locali. Il grano è tutto italiano e lo macina un mulino del comprensorio, inoltre utilizziamo per la pasta fresca la trafila al bronzo che in molti conoscono solo per la lavorazione di quella secca”. “Abbiamo creduto nel progetto – spiega Michele Montuori, notissimo imprenditore della ristorazione della zona – innanzitutto perché veniva da un giovane laborioso, voglioso di vincere la sfida in questo territorio: è troppo facile oggi scappar via, andare a cercar fortuna altrove senza badare più alla crescita della bellissima realtà dei Monti Lattari. Poi perché tutta l’idea andava appunto nella direzione della valorizzazione dei prodotti tipici locali e delle ricette del posto che, inevitabilmente, seguono la stagionalità essendo realizzate per lo più con materie prime a chilometro zero”. Il pastificio artigianale Somma, che al momento serve un bacino locale, con una produzione di 500 chili di pasta fresca a settimana, ha in animo di aprire uno shop online “con l’intento – assicura Domenico – di far conoscere i prodotti dei Monti Lattari”. Tra i cuori più richiesti, oltre al classico ricotta e carne macinata, quello del “raviolo del Faito”, naturalmente a base di funghi porcini.
Pastificio Somma – Pimonte, via Nazionale 37/39.
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