Uva: greco di Tufo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
E’ proprio un gran bel bere il greco di Tufo Pietrarosa 2009 di Pasqualino Di Prisco. Nel bicchiere si racconta lungamente evidenziando un carattere esuberante che alterna toni rustici a sinuosità eleganti. Confrontandolo allo stile classico ed austero del suo piacevolissimo Taurasi, anche se è quasi ridicolo fare dei confronti tra un vino bianco ed uno rosso, sembra proprio che due personalità diverse abbiano concepito i vini.
Il Pietrarosa 2009 di semplice non ha proprio nulla. E’ un greco di tufo quasi esplosivo sia al naso che al palato. Seduce già dal colore appena dorato e brillante. Al naso si racconta in maniera profonda partendo dalla sua decisa natura minerale e dai toni speziati ed eleganti di anice stellato, pepe bianco e zafferano. Sottilmente emergono i sentori agrumati di bergamotto e le erbe mediterranee. In bocca è ricco ed avvolgente, piacevolissimo nella sua acidità graffiante e nella mineralità salina che dà al sorso un ritmo incalzante.
I vini bianchi campani sono sempre più interessanti e seducenti. Quelli irpini ovviamente hanno uno scatto quasi irraggiungibile da quelli di altri territori. E tra questi il greco di tufo Pietrarosa 2009 rappresenta una esperienza enoica da non perdere.
Questa scheda è di Marina Alaimo
Sede a Fontanarosa, Contrada Rotole 27. Tel. 0825.475738. www.cantinadiprisco.it Ettari: 13 di proprietà. Enologo: Carmine Valentino. Bottiglie prodotte: 80.000 Vitigni: fiano, greco, aglianico.
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