di Francesca Faratro
Ci sono vini che oltre a raccontare il territorio, narrano di persone e delle loro anime. Sono una chiara e definita descrizione dei loro produttori i quali, in una quantità di nettare d’uva custodito in bottiglia, si porgono ai palati per essere scoperti e successivamente conquistare.
Succede così anche con i vini di Piera Martellozzo, donna del vino, elegante quanto le etichette che produce. È proprio l’eleganza la caratteristica principale della sua azienda e del suo progetto: un sogno divenuto realtà.
Nel 1992 Piera prende la guida dell’impresa di famiglia, fondata a Padova nel 1899 e tramandata di generazione in generazione: da Giovanni a Mario e infine a Piera. Una storia che sa non solo di vino ma anche di generazioni che si son trasmesse l’arte e la passione per l’uva.
Giovane e con tanta voglia di sviluppare quel ‘cimelio di nonno e di papà’, Piera si impegna e dopo qualche decennio porta alla crescita il marchio.
Nel 1998 viene introdotta la prima linea di vini biologici e dagli anni duemila la produzione sempre crescente di Prosecco viene affiancata a nuove declinazioni spumantistiche, dal Müller Thurgau al Moscato Giallo.
Nel 2001 Piera 1899 acquisisce un’azienda a San Quirino (Pordenone) in Friuli Venezia Giulia, terra molto cara a Piera che decide di farne il suo territorio d’elezione, portando la sede dell’impresa di famiglia nel cuore delle Grave friulane.
Inizia così uno studio approfondito del territorio e della grande biodiversità che lo caratterizza, attraverso una quanto più completa mappatura delle varie aree viticole con l’aiuto dell’Enologo e Agronomo Gianpietro Poveglian, a cui delega la selezione delle uve utili al suo progetto.
Friuli Venezia Giulia, terra vocata per grandi vini, siano questi bianchi o rossi ma con un potenziale elevato e un territorio che aiuta e asseconda donando ai calici spiccata mineralità, corpo ed estrema raffinatezza.
Quelli di Piera sono prodotti che parlano del territorio, che mettono in risalto le parcelle più interessanti e mostrano la vera bellezza di un preciso fazzoletto di terra. A questo poi, che è per natura già baciato dalla fortuna, si aggiunge la competenza e la ricerca di mani e menti che seguono l’uva durante la produzione, dalla vite al vetro. C’è bisogno di competenza, di una passione forte e di un team che abbia in comune lo stesso obiettivo: raccontarsi e raccontare il brand e il territorio attraverso vini di pregio.
Gli appezzamenti di Piera 1899 non conoscono confini. Sono locati fra terra e mare, con montagne che riparano dal freddo e il Mare Adriatico pronto a fare da mitigatore, come se cullasse con la sua salsedine. La superficie sassosa e l’escursione termica fra giorno e notte fanno il resto. Scopriamo così la zona del Friuli Grave.
Ogni vino vuole raccontare al meglio l’area produttiva, esaltarne i sapori caratteristici della tipologia e la memoria di quanti prima hanno avuto cura dei grappoli, bramosi di quel che oggi degustiamo nei nostri bicchieri: sorsi di corpo, dal profumo di territorio e dal sapore che si lascia ricordare come fosse un viaggio.
I VINI
Il Friuli Venezia Giulia è una terra di antica tradizione vitivinicola e di grandi vini, conosciuti e apprezzati sia in Italia che all’estero. Tra le denominazioni regionali, la DOC Friuli Grave si pone al primo posto con oltre il 50% dell’intera produzione.
In quest’area, i vini, in particolar modo quelli bianchi, sono freschi, fruttati ed eleganti mentre i rossi risultano armonici, profumati e di buona struttura.
Oltre alle varietà internazionali, vi è stato il recupero dei vitigni autoctoni tradizionali che si distinguono per originalità, gradevolezza e personalità, dalla Ribolla Gialla al Refosco, dal Friulano allo Schiopettino.
I vini della linea Terre Magre sono la perfetta espressione enologica delle Grave Friulane con vini monovarietali, eleganti, con una buona struttura e una elevata sapidità. Sanno di territorio e si aprono con un’aromaticità tutta territoriale.
I vini della linea Clâr De Lune nascono nel territorio patrimonio dell’UNESCO delle sorgenti di Livenza, da luoghi incontaminati e con una biodiversità naturale. Dal nome, calici che si ispirano alle meraviglie lunari, con sfumature somiglianti alle fasi della luna. Sono il Friuli DOC Grave Rosato e Prosecco DOC Rosé Brut Nature, che rispecchiano entrambi l’unicità dei luoghi d’origine e che vengono interpretati con una visione contemporanea.
I vini della linea Pura Terra sono l’essenza del Friuli Venezia Giulia con quattro etichette che svelano le zone di produzione di Caneva, Sacile e del Cansiglio: sono tutti e quattro biologici e sono il Pinot Grigio, il Prosecco Spumante D.O.C, Cabernet Sauvignon e il Moscato Spumante.
I vini della Selezione di Piera sono una sequenza di blend suggestivi, con vini di tradizione ma “nuovi”, generati dall’impegno che li impreziosisce con la qualità che si evolve e matura nel tempo. Questi sono Onedis Onedis Ribolla Gialla Spumante Millesimato Brut, Milo Friuli Bianco D.O.C. e Tabbor Friuli Rosso D.O.C.
I vini della linea 075 Cariati sono pensati come brillanti tagliati da mani esperte. Sono spumanti da stappare nei momenti speciali, da aperitivo o da tutto pasto. Accomunati da un’estrema eleganza e da una piacevole finezza. Fra la selezione troviamo la Ribolla Gialla, Prosecco D.O.C., Millesimato, Millesimato Rosè e Moscato.
Completa la selezione Composizione di Rosso che, come dice il nome, è la migliore espressione dei vini rossi. Prodotto unicamente nelle annate migliori, è un blend da uve Merlot, Cabernet Savignon e Pignolo. Affina 24 mesi in barriques ma per essere descritto va assaggiato, solo allora si potrà godere della magia e dalla passione di un vino intenso come questo!
Via Pordenone, 33 – 33080 San Quirino, PN
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