Più passa il tempo e più amo vini fini ed eleganti. Non sempre le due qualità coincidono, ad esempio il Terra di Lavoro è sicuramente elegante ma non direi fine, viceversa per quanto riguarda il Piedirosso. I vini di Arpepe, azienda insediata da un secolo e mezzo, ossia cinque generazione, in Valtellina sono quasi sempre sia fini che eleganti. Il 1999 è stata annata fantastica in Italia, forse l’ultimo vero millesimo che si possa definire grande, sia per i bianchi che per i rossi e il tempo che passa conferma questa analisi. Il Pettirosso 1999 spunta dalla carta del ristorante di Giulio Terrinoni, Per Me, a Roma. Finissimo, un sorso sapido, due chiacchiere e voilà, già è finito. Un’altra bottiglia per favore. Signori, vi avevo avvertito che era l’ultima….Ecco forse un bel vino si deve rimpiangere, non basta mai e si abbina a tutto, cambia nello scorrere del tempo. E i vini di Arpepe, da questo punto di vista, sono sicuro investimento.
SONDRIO
Via Buon Consiglio, 4
Tel 0342.214120
Fax 0342.1890925
info@arpepe.com
www.arpepe.com
Uva: nebbiolo
Dai un'occhiata anche a:
- Masseria Felicia Falerno del Massico Rosso doc 2014 – Rewind a dieci anni dalla vendemmia
- VillaBucci 2018 Riserva in Magnum, Villa Bucci
- “Nobile e Ribelle”, terza edizione: il Grignolino è di nuovo protagonista
- Sicilia en Primeur: la rivoluzione dei vini rossi e la riscoperta della leggerezza
- Ciliegiolo di Maremma e d’Italia – secondo atto –
- Barolo del Comune di Serralunga d’Alba Renaissance 2020 Fontanafredda
- Vini Vignaflora
- I Vini di Castello Viscogliosi