ROMANO
Uva: perricone
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
La Sicilia cerca onorevoli vie d’uscita dopo essere annegata in un mare di vino prodotto secondo lo stile americano, legno, legno e ancora legno con frutta iperconcentrata che ha piallato la gran parte dei Nero d’ Avola e banalizzato i vitigni internazionali. La zona dell’Etna, grazie al suolo vulcanico e alla biodiversità, ha già numerose proposte capaci di catturare l’attenzione della fascia più consapevole e acculturata dei consumatori, ma sobbiamo anche dire che non mancano le sorprese come questo Perricone prodotto dalla famiglia Romano, professionisti che hanno deciso di valorizzare la proprietà e creare un marchio serio: spesso questa è la condizione ideale per fare qualcosa di significativo perché la motivazione di partenza non è strettamente commerciale. Il Perricone ha una struttura di freschezza capace di far invidia a molti rossi campani: bella la scelta di trattare questo vitigno auctocono ancora sconosciuto in maniera semplice, direi persino banale, acciaio in controtendenza al dilagare del legno la cui ondata non sembra essersi ancora fermata. La fermentazione è aiutata da lieviti selezionati e dal metodo del batonage, cioé del rimontaggio continuo che equivale al gesto di girare il sugo che pippea nella pentola. Il risultato olfattivo è davvero gradevole: c’è frutta matura resa fascinosa da erbe della macchia mediterranea, in bocca è una esplosione di freschezza composta e autorevole che supporta la beva nella quale è richiamata bene la frutta ma che chiude in maniera pulita e asciutta. Non è tutto: il vino ha le componenti in buon equilibrio, i tannini sono morbidi, l’alcol non esagerato. Un vino da consumare nell’arco di un annetto per non perdere questa freschezza fruttata che lo rendono non facilmente abbinabile proprio per questa sua autoreferente rotondità: suggerisco un po’ di caprino fresco o, in alternativa, bruchette con il paté di olive. Un bellissimo vino estivo, l’autentica via siciliana al rosso di pronta beva, cosa che l’aglianico da solo mai potrà essere.
Sede a Palermo, via Dante, 36. Tel. 347.6743446, fax 091.583690. r.romano@infcom.it Enologo: Paolo Peira Ettari: 25. Vitigni coltivati: perricone, nero d’Avola, chardonnay
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