di Maurizio Valeriani e Paolo Valentini
La Costiera Amalfitana viene associata sempre nell’immaginario collettivo alla stagione estiva, e alla folla di turisti che rendono complicata la viabilità, su queste strade strette e tortuose che si affacciano su panorami e scorci unici al mondo.
È invece molto interessante andarci fuori stagione, in un fine settimana di metà gennaio, perfino con accenni di pioggia e di nevischio. Proprio questa è stata la condizione in cui abbiamo visitato in località Tramonti Tenuta San Francesco grazie alla disponibilità di Gaetano Bove, socio fondatore dell’azienda.
Veterinario di professione, Gaetano ci racconta della sua volontà di recuperare vigne e terreni abbandonati nei suoli luoghi di nascita per ritornare ad una grande tradizione della zona: la viticoltura. Ci fa vedere le vecchie vigne di Tintore (uva a bacca rossa molto tipica di Tramonti) ed i classici allevamenti a pergola della zona, pergola che storicamente permetteva al viticoltore di coltivare sotto alla stessa, alberi da frutta e ortaggi utili per l’alimentazione quotidiana.
Una vecchia cantina con gli spazi un po’ ridotti, ed un progetto di ampliare gli spazi in un altro locale a breve.
Ma soprattutto assaggiamo i vini e ci concentriamo in particolare su una verticale di tre annate di Per Eva (da uve Falanghina, Ginestra, Pepella):
Costa d’Amalfi Tramonti Bianco DOC “Per Eva” 2015 – Tenuta San Francesco: grande progressione minerale e pienezza del sorso; la sapidità e la lunghezza completano il quadro;
Costa d’Amalfi Tramonti Bianco DOC “Per Eva” 2014 – Tenuta San Francesco: frutti gialli in evidenza con toni agrumati e lungo finale gessoso; vino di ottima personalità;
Costa d’Amalfi Tramonti Bianco DOC “Per Eva” 2007 – Tenuta San Francesco: l’annata che Gaetano non ama particolarmente (annata calda) e che invece noi abbiamo apprezzato per tenuta negli anni ed una bellissima sapidità e mineralità;
Costa d’Amalfi Tramonti Bianco DOC “Per Eva” 2006 – Tenuta San Francesco: più di 10 anni e non sentirli, un vero capolavoro con sentori di pietra focaia e di agrumi, e con un lunghissimo finale speziato.
Altro grande vino dell’azienda è È Iss (in dialetto significa è lui), vino da uve tintore da vecchie vigne pre-phylloxera. L’annata 2013 è molto convincente con ricordi fumè , toni succosi e agrumati, un tannino ancora vibrante ma di grande carattere.
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