CASA D’AMBRA
Uva: piedirosso
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Semplice, schietto, immediato, poco costruito. Il rosso ischitano passato di moda degli anni ’90 torna sicuramente trendy in questo scorcio di storia del gusto in cui c’è una ripensamento sulla qualità dei vini da produrre. Casa D’Ambra è una grande azienda che dall’alto del suo mezzo milione di bottiglie ha tenuto in piedi una viticoltura altrimenti destinata a sparire o a soddisfare appena alcuni annoiati capricciosi piccoli borghesi di Posillipo tanto analfabeti quanto arroganti pronti a sfruttare il colono come il prossimo. Invece, per fortuna, c’è stata la grande cantina ad evitare il disperdersi di questo patrimonio, la scienza di Andrea che ha studiato da enologo e che adesso è in grado di proporre a tutti in Italia il genius loci dell’Isola Verde. Il rosso non ha certo grande struttura o pretesa di vivere oltremodo a lungo, ma solo quella di venire incontro alle esigenza di una scanzonata cena estiva fra amici, risolvere l’abbinamento con i classici della cucina di mare partenopea e al tempo stesso quella di alcuna paste e ricette tradizionali come la parmigiana di melanzane. Di questo 2006 ci pare buona la struttura, sicuramente superiore alle difficile e incerta 2005, i profumi uniscono la frutta appena accennata alla consueta mineralità del vitigno cresciuto sull’isola vulcanica, la freschezza regge bene la beva e resta protagonista dall’inizio alla fine. Uno dei classici della viticoltura campana, da noi tanto amata per la poliedricità e la capacità di parlare a diverse eigenze del palato e dell’intelletto. Andrea nel corso degli anni ha dimostrato di essere un grande passista sicuro di se e delle sue scelte e i fatti gli hanno dato ragione, come sempre accade quando non si naviga a vista ma si fissa la rotta sulle lunghe distanze. Un bicchiere che dedico a mio padre Egidio, oggi sarebbe stato il suo onomastico: un giorno che da undici anni festeggiamo in famiglia senza di lui ma con eguale intensità perché per noi meridionali non è un giorno da meno del compleanno. A lui questo vino vero sarebbe piaciuto.
Sede a Forio d’Ischia. Via Mario D’Ambra, 16. Frazione Pansa. Tel 081.907210 www.dambravini.com Enologo: Andrea D’Ambra. Ettari: 5 di proprietà e 12 in fitto. Bottiglie prodotte: 500.000 Vitigni: biancolella, forastera, San Lunardo, uva rilla, coglionara, piedirosso, guarnaccia, cannamelu.
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