Il Giappone è stato il primo Paese nel mondo, fuori dall’Italia ovviamente, ad adottare la pizza napoletana. Tra fine anni ’70 ed inizio anni ’80 del secolo scorso, tanti giapponesi sono venuti a Napoli per imparare a fare l’autentica pizza napoletana. Hiroshi, Tetsuya, Tsubasa arrivavano a Napoli con la voglia di apprendere e di avere un maestro come riferimento. Arrivati nelle pizzerie riusciva difficile chiamarli con i loro nomi e quindi si provvedeva a battezzarli con un nome napoletano vicino al forno. Così diventavano Pasquale, Ciro e Peppe. Dopo essere ritornati in Giappone mantenevano il loro “nome di battaglia” con grande orgoglio, quindi non vi meravigliate se andando in Giappone troverete autentiche pizze napoletane e le pizzerie avranno il nome Italiano ed il cognome giapponese, è tutto normale.
Percorso inverso quello di Giuseppe Errichiello, che dall’Italia va in Giappone, prima a lavorare con Salvatore Cuomo, pioniere della pizza napoletana nel Sol Levante e poi in proprio fondando il brand Peppe Napoli sta’ ca”. Siamo nei pressi della Tokyo Tower, l’atmosfera è quella verace Partenopea. I prodotti sono italianissimi, vero San Marzano dop. fior di latte che arriva da Napoli, un vero piacere vedere la cura e l’attenzione che Peppe mette nella scelta degli ingredienti. Nel 2023 si è classificato al 3° posto nella 50 Top Pizza Asia Pacific.
Giuseppe Errichiello, Peppe per gli amici qualche tempo fa ha deciso che era arrivato il momento di portare la pizza contemporanea in Giappone. I giapponesi sono molto tradizionalisti e per loro fino a qualche tempo fa la pizza era solo quella a ruota di carro che avevano conosciuto nel centro storico di Napoli da apprendisti. L’Inizio di questa rivoluzione non è stata semplice, ma i fatti gli hanno dato ragione. Alfiere e precursore della pizza contemporanea “Peppe” è impegnato nell’apertura di un nuovo locale in un building appena finito di costruire, ne vedremo sicuramente delle belle nel futuro immediato.
Oltre alle pizze troverete anche dei piatti della tradizione napoletana e italiana, sempre realizzati con prodotti che vengono dal Bel Paese. Veniamo alla pizza, il cornicione è pronunciato ma non eccessivo, la lievitazione è quella giusta, la pizza ha un leggero mini crunch all’esterno ed è morbida e scioglievole all’interno, cottura perfetta.
Si può avere una provola e pepe, anche se non in carta? Certo che si! Me la sono proprio goduta. Se soffrite di “home sick”, Napoli sta ca è il posto che alleggerirà il vostro cuore.
Address: Japan, 〒106-0041 Tokyo, Minato City, Azabudai, 1 Chome−11−4 いんなあとりっぷビル 1F
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