di Bruno Sodano
I primi giorni di settembre sono i più belli. L’aria si pulisce, le spiagge si spopolano ed il sole sembra splendere in modo diverso. La natura ci regala un’abbondanza di frutti tutti da gustare. A meno che voi non abitiate in città, le zone di campagna sono piene di contadini che vendono a km0 ed in particolare, in questo periodo, sono pieni di cassette di peperoni gialli, rossi e verdi. Lunghi, corti, a forma di corno o corno di bue. Un ortaggio che è la massima espressione dell’estate. Profumato, saporito e dai colori vivi. Tante sono le sue proprietà a partire dalla grande quantità di vitamina C (più alta di quella contenuta in un agrume, se lasciato crudo), varie vitamine del gruppo B, Vitamine E, J e K, senza tralasciare la A che aiuta a combattere i famosi radicali liberi. Ricco di sali minerali quali potassio, magnesio, calcio e ferro. Un frutto del sole che contiene solo 22 kcal per 100 gr di prodotto. L’unica controindicazione del peperone è il fatto che, può risultare indigesto. Un ottimo modo per renderlo più digeribile è privarlo della buccia di cellulosa ed una volta cotto, soprattutto se mangiato arrostito ad insalata, è buono aggiungerci una spruzzata di limone.
Un’altra motivazione per cui i peperoni possono risultare indigesti è il fatto che essi appartengono alla famiglia delle solanacee e contengono una sostanza chiamata “solanina”. La solanina, se consumata in grandi quantità, può risultare addirittura tossica. Il peperone, se coltivato al sole, ne produce poca ed è per questo che si consiglia di rispettare sempre la stagionalità dei prodotti e ricordo che quelli verdi ne hanno un contenuto un po’ più alto. Lo stesso vale anche per i pomodori e per le melanzane. Comunque non voglio tediarvi e mentre scrivo i miei peperoni sono appena usciti dal forno e sono pronti per essere spellati.
Come li prepariamo? Mi è venuta in mente una classica ricetta napoletana, ovvero i peperoni gratinati.
Peperoni gratinati
Di Bruno Sodano
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di peperoni gialli, Rossi e verdi
- 1 spicchio d'aglio
- 150 gr di olive nere
- 50 gr di capperi sotto sale
- Pan grattato qb
- Olio EVO qb
- Sale qb
Preparazione
Si scelgono i peperoni sani, si lavano e si mettono in una teglia con carta forno e si infornano per 30 min circa a 240°. Io ogni tanto metto la modalità grill in modo tale da far bruciare leggermente la buccia come se stessi arrostendo su un barbecue vero. Una volta ultimata la cottura su tutti i lati si cacciano dal forno e si coprono con un panno, fino a quando non risultano tiepidi. Li spelliamo per bene privandoli di tutti i semi e passiamo il succo con il colino in modo tale da eliminare tutti i residui. Nel frattempo prendiamo una pentola e ci mettiamo olio EVO qb, aglio e capperi (lavati per bene). Facciamo soffriggere per un paio di minuti ed aggiungiamo i peperoni. Facciamo cuocere per qualche minuto con un po’ del loro succo ed ultimiamo aggiungendo le olive nere ed il pangrattato. Facciamo asciugare ma non troppo e facciamo rosolare leggermente il pane. Questa versione è molto più comoda rispetto al gratin al forno ed il risultato è davvero inimitabile. Se volete potete anche aggiungere un po’ di sale ma considerare che le olive ed i capperi scaricano un po’ di sale.
Dai un'occhiata anche a:
- La ricetta del casatiello napoletano di Angelo Pezzella
- Dove mangiare la Mozzarella in Carrozza fuori casa
- Paccari con salsiccia e friarielli
- Natale in tavola: ecco la minestra maritata con la giovenca sannita | L’idea del macellaio Social Vincenzo Natale per il piatto tipico delle feste
- Tubetti con tartufi di mare, peperoncini verdi e salmoriglio: la ricetta casual chic di Salvatore Iazzetta del Rear
- Paccheri ai Tre Crostacei, ricetta di Giuseppe Scicchitano del ristorante Innovative a Napoli
- Ricciola ai sapori di Agerola di Carlo Verde
- La ricetta dei peperoni in padella accruscati