Azienda Vitivinicola Francesco Candido
Uva: Pinot Grigio
Fascia di prezzo: 7,00 – 8,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: Acciaio
Vista 5/5 – Naso 25/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 29/35
Come ho già avuto modo di affermare in numerose e precedenti circostanze, e comunque è sempre bene ribadirlo, la Puglia enoica è un laboratorio sempre attivo, aperto a tutte le novità e in continua e costante evoluzione. E poi il territorio e la gente pugliese sono molto ospitali e generosi ed accolgono tutti con lo stesso affetto, calore e disponibilità. A parte l’aspetto turistico, quello che mi preme sottolineare nel frangente è che dal punto di vista ampelografico la Puglia sperimenta veramente di tutto, soprattutto sul versante bianchista, con vitigni internazionali e nazionali di tutte le specie varietali. Quindi, non c’è da stupirsi più di tanto se tra i tanti vitigni “forestieri” si è cominciato a coltivare anche il Pinot Grigio, che appartiene alla grande famiglia dei Pinot francesi. In Francia esso viene coltivato da secoli soprattutto in Alsazia, dove è chiamato Pinot Gris oTokay d’Alsace, e parzialmente anche in Borgogna. Il Pinot Grigio viene allevato, sempre con buoni risultati, anche in Germania col nome di Rulander e in Ungheria. In Italia il Pinot Grigio ha trovato il suo habitat naturale nel territorio nord-orientale, che comprende l’Alto Adige, il Friuli e il Veneto e ultimamente ha attecchito anche in Toscana.
L’Azienda Vitivinicola Francesco Candido di San Donaci (Br) produce, tra l’altro, proprio da quest’anno una bottiglia di Pinot Grigio denominata Pensée, che vuole ricordare la viola del pensiero, un fiore molto delicato, dai colori vivaci e che sull’etichetta viene ritratto con petali blu screziati di bianco e giallo al centro. Similmente a tante altre aziende pugliesi, anche la Cantina Candido, attualmente gestita da Alessandro e Giacomo, affonda le proprie radici in età remota. Nel tempo, essa ha saputo modernizzarsi dotandosi di attrezzature tecnologicamente avanzate, ma senza perdere mai di vista la sua consolidata e tradizionale cultura enologica legata al territorio.
Il Pensée Pinot Grigio Salento Igt 2012, dopo la fermentazione è maturato per sei mesi in acciaio ed ha completato l’elevazione in bottiglia per ulteriori due mesi. L’alcolicità è di 12 gradi e mezzo.
Il suo cromatismo è ancora clorofillantemente verdolino, con tendenza ad un paglierino scarico. Al naso sprigiona subito una grande complessità aromatica, che profuma di piccoli frutti del sottobosco, muschio, albicocca, ananas, miele e fiori di campo. In ultimo si percepisce in sottofondo una delicata e sensuale parvenza fumé. In bocca è fragrante, equilibrato, fresco, sapido, vellutato, florealmente e fruttatamente avvincente e pervasivo. Possiede poi una certa opulenza e rotondità tipica dei vini alsaziani. Chiude benissimo su variegate e goderecce sensazioni libidinose. Un vino fresco e beverino, l’ideale per la stagione estiva, che conquista sicuramente il palato e, quindi, assolutamente da consigliare a tutti gli amatori, abbinandolo a frutti di mare, crostacei, carne bianca, formaggi molli e verdure. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a San Donaci (Br)- Via A. Diaz, 46
Tel. 0831 635674 – Fax 0831 634695
comunicazione@candididowines.it – www.candidowines.it
Enologo: Donato Lanati
Bottiglie prodotte: 1.600.000
Vitigni: Negroamaro, Primitivo. Malvasia Nera, Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Malvasia Bianca, Aleatico, Fiano Minutolo, Chardonnay, Pinot Grigio e Sauvignon Blanc.