di Nunzia Gargano
Per me il ricordo del Natale 2015 si identificherà con il profumo e il sapore di panettone. Merito delle incursioni realizzate nei vari laboratori artigianali della regione. Tante le sorprese. Altrettanti gli assaggi.
Da tre settimane sto girando in lungo e in largo la Campania in compagnia di Mariana Silvana Dedu e della sua insostituibile macchina fotografica.
Questa volta siamo arrivate a Solofra per conoscere Raffaele Vignola e il suo panettone. Figlio d’arte, ha raccolto l’eredità di famiglia. Era ancora un bambino quando ha incominciato a scorrazzare nel laboratorio della pasticceria gelateria in via Maffei, al centro del paese. Oggi non ancora quarantenne continua con la stessa dedizione del padre a impastare nuovi manufatti ideati nel rispetto della qualità e dei sapori tipici.
Da qualche giorno il suo nome è stata catapultato nella ribalta nazionale dopo il buon piazzamento ottenuto nella classifica di “Gazza Golosa”. Il suo panettone classico milanese con arance candite, cedro e uva sultanina si è classificato quarto con 1020 punti e ha avuto un’ottima affermazione.
Quando lo incontriamo nel suo quartier generale, è reduce da una giornata di intenso lavoro. Tornato da Milano, infatti, ha dovuto ricominciare subito a impastare perché rimasto senza panettoni. Ci accoglie prima Maria Grazia che in un attimo ci fa sentire a casa. Apre il suo cuore di zia orgogliosa di un nipote dedito al lavoro e di componente di una numerosa famiglia che negli anni è riuscita a mantenersi unita.
Dopo pochi minuti arriva Raffaele, che avvia il suo racconto: l’emozione milanese, l’incredulità genuina, la consapevolezza di continuare sulla strada virtuosa ormai intrapresa e inaugurata dal papà Angelo.
Non ci pensa su due volte e incomincia a tagliare i suoi panettoni. Ci offre una fetta del Pan Mimì, quella con farina al carbone vegetale e frutti tropicali. Esitiamo un attimo, ma poi siamo costretti a dargli ragione: ne è valsa la pena.
Davanti ai nostri occhi sfilano il mandorlato con arance candite, cedro e uva sultanina; il marron glacé e cioccolato; il tradizionale; il Cioco Pan al cioccolato fondente e il pandoro.
La varietà è ampia perché a figlio e padre piace sperimentare sempre nel nome dell’alta qualità. Scopriamo così che c’è anche il Pan Fresh (menta, cioccolato e arancia). Degno di nota il trio di panettoni omaggio al proprio territorio: Pan Olio (all’olio extravergine di oliva varietà ravece dell’azienda Fontana Madonna e olive candite); il Pan Vino al Fiano irpino e uva sultanina e quello con vino Aglianico Irpino Docg.
È quasi notte quando dopo questa bella chiacchierata, partiamo per lasciare Solofra e ritornare nell’Agro Nocerino-Sarnese, soddisfatte di aver incontrato una personalità valida che subito ci invita a ritornare per degustare questa volta i bignè di nonno Angelo, una prelibatezza per cui i Vignola sono noti in tutta l’Irpinia.
Costo: 24-28 € al kg
Pasticceria Gelateria Caffè Vignola
Via G. Maffei, 11-13
Solofra (Av)
Tel. 0825.581069
www.pasticceriavignola.it
raffaele.vignola@pasticceriavignola.it
Foto di Mariana Silvana Dedu
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