di Fabiola Quaranta
Dicono sia estate, dicono. Giunti a metà giugno ed oltre questo anno bisesto porta con sé un meteo funesto, almeno in questa parte d’Italia, al di sopra del Po, là dove pioggia e tempesta battono sole e caldo tanto quanto Sinner batte sul campo chiunque gli si trovi di fronte.
La domenica scorre lenta, per fortuna non tutti i mali vengono per nuocere, talvolta si riesce anche a riposare e a dedicarsi con calma a ciò che ci fa stare bene.
Cucinare è un gesto d’amore, richiede cura e dedizione, ma non sempre si riesce a farlo con la dovuta attenzione, per mancanza di tempo, per stanchezza, perché questi tempi moderni ci costringono a ritmi molto diversi da quelli delle nostre nonne, ma per fortuna restano le tradizioni e la loro semplicità.
Semplice per un napoletano come me è il connubio tra pasta e… qualsiasi cosa sia commestibile; pasta e piselli è uno dei capisaldi della cucina partenopea, quella autentica, che sa di casa e accontenta tutti in un batter di ciglia.
Nella dolcezza di questa pietanza l’anelito della primavera, eh già, la sua stagione migliore è proprio quella perché i pisellini raggiungono la loro maturazione, la cipollina novella si rivela in tutta la sua magnificenza e nella loro unione, completata da qualche pezzettino di guanciale, una delle minestre preferite dai napoletani tutti. La pasta da preferire è quella corta, tubetti, spaghetti spezzati o la pasta mischiata.
Non meno importanti le scorzette di parmigiano, un buon olio evo alla base di tutto ed una generosa spolverata di parmigiano e pepe nero.
La cucina di tradizione facile e sbrigativa, dalle origini contadine, senza accenni di vanità e tutta spuma e fronzoli, ci racconta di un tempo in cui tutto era possibile ma meglio se lasciato all’immaginazione, perché in fondo ciò che conta sempre ed in ogni caso è la sostanza.
Ricetta
600 gr. Piselli
400 gr di pasta
1 cipollotto fresco o una cipolla
Olio q.b.
Sale q.b.
Pepe
Procedimento:
Affettate la cipolla e in un tegame lasciatela imbiondire nell’olio evo, aggiungete dapprima il guanciale a tocchetti senza farlo bruciare, poi i piselli. Coprite con acqua e fate cuocere, salate e pepate a cottura ultimata. Portate a ebollizione e all’interno dello stesso tegame cuocete la pasta, aggiungendo acqua bollente se dovesse servire. Infine pepe e parmigiano per amalgamare.
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