
di Tommaso Esposito
Al posto del pane nella zuppa di lenticchie si può calare la pasta.
Chissà perché è toccato agli sturtarielli, qualcuno li chiama oggi gramigna oppure stivaletti, la sorte di unirsi alle nemmiccule.
Accade così nella cucina di Pulcinella.
Lo abbiamo già visto.
A quella minestra, quella pasta.
Va meglio.
E vi sfido a provare.
In alternativa avrete da scegliere soltanto ‘e tubbettielle cioè i tubetti piccoli.
Pasta e lenticchie
Di Tommaso Esposito
Ricetta raccolta da Tommaso Esposito
Ingredienti per 4 persone
- Lenticchie gr 300
- Olio extravergine di oliva cl 80
- Aglio spicchi 2
- Pomodorini del piennolo o di collina 6
- Prezzemolo abbondante
- Sale e pepe qb
- Sturtarielle o gramigna o stivaletti gr 350
Preparazione
Come per la zuppa lasciare in ammollo qualche ora le lenticchie.
Riporre in una pentola alta con acqua fresca.
Lessare per un oretta. Saranno quasi cotte.
Aggiungere l’olio, l’aglio, i pomodori, un po’ di prezzemolo e sale.
Completare la cottura togliendo l’aglio.
Lasciare la zuppa un po’ brodosa.
A parte calare ‘e sturtarielle in acqua abbondante e salata.
A tre quarti ci cottura levare la pasta conservando un po’ d’acqua di bollitura.
Unire alle lenticchie.
Mescolare e se c’è bisogno di un po’ d’acqua allungare con quella conservata.
Portare a cottura e lasciar riposare.
Nel piatto ancora prezzemolo, un filo d0lio, pepe se piace.
Dai un'occhiata anche a:
- Lagane con funghi porcini e fagioli della regina
- La Lasagna Express di Peppe Guida, la ricetta veloce della lasagna
- Pasta e fave: ricetta veloce da fare in casa! La Primavera nel piatto
- La maccheronara, la pasta che fa impazzire gli irpini
- La carbonara di mare di Benny Gili del ristorante La Baia a Fregene
- Nu’ Burdell, la zuppa di pesce di Armando Aristarco Chef Belmond Hotel Caruso
- Spaghettini con acqua di limone, olio e provolone di Peppe Guida
- I ravioli allo zenzifero della Pro Loco Aquae Electae, Quaglietta