Lo straordinario privilegio di vivere al Sud per chi ama mangiare non sarà mai abbastanza sottolineato. Avere a disposizione materia prima di qualità facilmente reperibile a basso costo e poterla cucinare in allegria grazie ai ricordi e al vissuto quotidiano non ha prezzo.
Metti una Pasquetta in campagna tra tante bottiglie e amici.
Tutto parte dalle fave fresche raccolte in mattinata da Francesco Mondelli. S apre la discussione su cosa fare
Aggiungi un pacco di pasta Leonessa superstite, un giro in giardino per beccare finocchietto, menta o cicoria selvatica spontanee. Olio d’oliva e la “sfraveca” (briciole, residui) di un Provolone del Monaco di dieci anni.
Un piatto che abbiamo onorato con un bellissimo Verdicchio 2009, una delle poche uve a bacca bianca che non ci fa rimpiangere i bianchi campani.
In dieci minuti di orologio un bel piatto da mezzo pomeriggio di Pasquetta. Semplice e corroborante, pescato dalla sapienza delle nostre mamme.
Pasta e fave
Di Francesco Mondelli
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 15 persone
- 300 g fave fresche
- 500 g pasta corta
- 4 cucchiai d'olio d'oliva
- 1 cipolla
- cicoria o finocchietto o menta
Preparazione
Mentre cuoce la pasta, sbollentare le fave
Preparare un soffritto di cipolla tagliata finemente non facendola bruciare
Aggiungere le fave
Aggiungere la pasta e la cicoria (meglio il finocchietto)
Saltare in padella
Fuori dal fuoco, la spolverata di provolone del Monaco o altro formaggio stagionato
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