
Oggi la società opulenta fugge dai grassi, ma sino a non molto tempo fa, diciamo sino a prima della invenzione del telecomando, era un privilegio poterli aggiungere nel piatto.
Ecco perchè alcune ricette vegetariane, anzi, vegane, con cui i poveri sono riusciti a sopravvivere per secoli nella quotidiana battaglia per il raggiungimento delle calorie necessarie alla sopravvivenza diventano indigeste con l’aggiunta di grassi animali.
La pasta e fagioli, un piatto che unisce l’Italia, è emblematico. Ai legumi, già fonte di importanti proteine, viene spesso aggiunta una cotica, in questo caso anche una buccia di formaggio, segnale della vecchia cultura popolare che insegnava a non buttare mai nulla.
Queste ricette stanno sparendo, spesso recuperate proprio dall’alta gastronomia.
Però è bellissimo mangiarle ancora ogni tanto.
A un piatto a tendenza dolce si aggiune anche il grasso di prosciutto che è a sua volta dolce.
Per bilanciare questo tripudio d’antan della dolcezza, serve un bianco bello acido e di corpo. Un Greco di Tudo d’annata per esempio. Oppure il Piedirosso, buono per tutte le stagioni della pasta e fagioli.
Pasta e fagioli con cotica
Di La Cantina Salerno
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 150 g di fagioli
- 300 g di pasta mista
- 6 pomodorini
- 1 buccia di formaggio
- 1 spicchio d'aglio
- 1 costa di sedano
- olio extravergine di oliva
- peperoncino
- brodo vegetale
- sale
Preparazione
Mettete a bagno i fagioli la sera precedente e al mattino lessateli in abbondante acqua.
Nel frattempo, pulite accuratamente la cotica e lessatela.
Quindi preparate un soffritto con aglio, olio e peperoncino e fate rosolare per qualche minuto la cotica.
Aggiungete dopo i fagioli già lessati e teneteli sul fuoco un quarto d’ora, quindi unite qualche pomodorino lavato e tagliato a metà.
Il sedano e la buccia di formaggio.
Allungate con un po’ di brodo vegetale e fate bollire per una decina di minuti.
Quando l’acqua arriva a temperatura, calate la pasta e fatela cuocere il tempo necessario.
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