di Tommaso Esposito
Ed eccovi la ricetta in bianco.
La conoscete, lo so.
Ma procuratevi cercando dappertutto un vero caulisciore di campagna e non di serra.
Scoprirete quanto sapore possa sprigionare diversamente da quelli sciapi reperibili, ahimé, sui banchi di città..
Embè!
Ingredienti per 4 persone
Cavolfiore mondato gr 600
Olio extravergine di oliva gr 80
Aglio spicchi 2
Prezzemolo abbondante
Sale, pepe, pecorino romano se piace
Pasta mmescata gr 300
Procedimento
Lasciar andare l’aglio nell’olio e levarlo imbiondito.
Calare il cavolfiore sgranellato e tagliato a pezzetti.
Un pizzico di sale.
Uno due mestoli d’acqua e lasciare stufare fino a cottura.
Sarà un po’ polpa un po’ crema.
Aggiustare di sale.
A parte lessare la pasta fino a tre quarti di cottura.
Scolare conservando un po’ d’acqua del bollore.
Unire la pasta al cavolfiore e portare a cottura finale aggiungendo se necessario un po’ d’acqua conservata.
Assaggiare per il sale.
Unire il prezzemolo tritato.
Nel piatto ancora un filo d’olio, il prezzemolo e il pecorino se piace il contrasto piccantino sul dolce cavolfiore.