di Daniela Di Gruttola
Parlano i Vignaioli è un piccolo Salone indipendente di produttori, nato cinque anni fa, che viene organizzato in una città del Sud Italia.
La terza edizione si trasferisce a Bari, e la collaborazione con Massimo Lanini (Ristorante Le Giare – Bari), grandissimo divulgatore di vini naturali, ha rianimato questo progetto nato da Cantina Giardino, Pino Savoia e Giusy Romano.
Due giorni di intenso confronto tra degustazioni, assaggi, dibattiti, opportunità di conoscere di persona e di ascoltare quei vignaioli-artigiani che conducono una viticoltura pulita e rispettosa dell'ambiente, della materia prima e del consumatore.
Vini che arrivano in bottiglia da vigne gestite senza utilizzo di sistemici e senza aver avuto alcun contatto con prodotti enologici se non una minima dose di solforosa. O addirittura neanche quella.
Il mondo dei vini naturali è molto vivace, gli eventi sono diventati tantissimi, per la gran parte concentrati al Nord Italia e all'Estero.
Il mercato di queste cantine è altrettanto vivace e in crescita: non stupisce quindi che gli attacchi ai vini naturali si siano notevolmente intensificati.
Vale la pena di ricordare una delle vicende più clamorose dello scorso anno, riportata nel libro “Vini naturali d'Italia 2.0” di Giovanni Bietti (pag. 18-19).
Nel Gennaio 2013 la rivista Gambero Rosso attacca il settore con un editoriale che si intitolava “Il tormentone dei vini naturali”; sullo stesso numero della rivista era presente un articolo dal titolo “Te lo do io il vino… naturale!” scritto da due noti giornalisti francesi.
Questi due articoli hanno scatenato una reazione importante quanto affascinante: duecento produttori hanno firmato una lettera (e tra questi ben 50 sono presenti a Parlano i Vignaioli il prossimo 19-20 gennaio a Bari).
Riportiamo qui sotto i tratti salienti della lettera di risposta dei produttori (ripresa dal libro di Bietti) ma è possibile su internet trovare le versioni integrali di tutta questa vicenda:
Siamo convinti che un atteggiamento critico sano e aperto debba essere quello del confronto, della volontà di capire un fenomeno in espansione esaminandone pregi e difetti (non pensiamo affatto di non averne) e informando il pubblico in modo obiettivo, invece di gridare a ogni piè sospinto le parole “difettoso”, “volatile”, “ossidazione”. Appassionati e curiosi saranno poi liberi di scegliere: non vogliamo che vengano condotti per mano, ma semplicemente che gli si forniscano nel modo più chiaro e onesto gli strumenti adeguati per poi lasciarli liberi. Invece il tono dei pezzi sul numero di gennaio, lasciatecelo dire, è davvero aggressivo, come se il vino naturale e artigianale fosse una sorta di nemico da abbattere a ogni costo, non un'alternativa da conoscere e soprattutto da rispettare.
Noi crediamo, al contrario, che ci sia spazio per tutti, piccoli e grandi, naturali, biologici, biodinamici e convenzionali, a patto che il produttore lavori in modo etico e responsabile. Non pensiamo di avere la verità in tasca, ma abbiamo le nostre idee e ci piace difenderle e sostenerle visto che sono il frutto del nostro lavoro quotidiano.
Dunque Bari diventa un'occasione per questo confronto e lo fa con la partecipazione di alcune aziende il cui nome nel mondo del vino, non solo in quello del vino naturale, è storia.
Nomi che mettono in accordo tutte le linee di pensiero e che con grandissimo orgoglio per il Sud appassionato di vino, parleranno del loro lavoro quotidiano.
ECCO L'ELENCO AGGIORNATO
Trentino
Foradori
Veneto
Monteforche
Gatti
Friuli
Princic
Terpin
Radikon
La Castellada
Buscemi
Piemonte
Cappellano
Carussin
Rinaldi
Principiano
Tenuta Grillo
Trinchero
Cascina degli Ulivi
Bera
San Fereolo
Emilia Romagna
Podere Pradarolo
La Stoppa
Denavolo
Croci
Anguissola
Vino del Poggio
Maria Bortolotti
Liguria
Walter De Batté
Toscana
Busattina
Pacina
Colombaia
I Botri
La Porta di Vertine
Massavecchia
Amerighi
Carla Simonetti – Podere Trinci
Lazio
La Visciola
Abruzzo
Praesidium
Sardegna
Dettori
Panevino
Puglia
Guttarolo
Morella
Antica Enotria
Pichierri
Natalino del Prete
Campania
Cantina Giardino
Il Cancelliere
Monte di Grazia
Podere Veneri Vecchio
Calabria
'A Vita
L'Acino
Sicilia
Guccione Francesco
Marabino
Francia
Jardin du Vin
CO.VI.BIO
Voltumna Scarl (FI) – Masiero (VI) – Società Agricola Nicoletta de Fermo s.s. (PE) Casa Wallace (AL) – Tenuta Selvadolce – VIGNETO SAN VITO SOCIETA' AGRICOLA S.S. (BO).
Les Caves Des Pyrène
Velier
Domenica 19 e lunedì 20 gennaio 2014
Bari – Hotel Rondò
Orari di apertura dalle 10,00 alle 19,00
Ingresso euro 10,00
www.parlanoivignaioli.it
Daniela 3346083409
Massimo 3280256168
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