Parigi, colazione da Angelina a rue de Rivoli

Pubblicato in: Città e paesi da mangiare e bere, Parigi

Angelina
226 Rue de Rivoli 1st Arrondissement
Tel. 1 42 60 82 00
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19
Sarà perchè di fronte ci sono i giardini delle () Tuileries. A due passi il Louvre. Perchè l’ambiente da belle epoque non è cambiato dal 1903, anno in cui il maestro pasticcere austriaco Antoine Rumpelmayer aprì la sua bottega dandole il nome della figlia. Ma una puntatina da Angelina, se siete a Parigi, è irrinunciabile.

 

E anche se l’inevitabile effetto souvenir dovuto alla presenza di migliaia di turisti e il fatto che sia di proprietà di un mega gruppo della ristorazione (Bertrand: www.groupe-bertrand.com) spoetizzano un po’ l’atmosfera, il dato incontrovertibile è che Angelina offre una delle migliori cioccolate in tazza di Parigi.

 

Miscela a base di cacao della Costa d’Avorio, ricca, profumata, densa al punto giusto.  Ed è un dato di fatto che se vi svegliate in un albergo del centro che con le sue 4 stelle pretenderà almeno12 euro per una colazione anonima e anche un po’ imbustata, avrete un motivo in più per ordinarla qui, dopo una delle passeggiate più belle del mondo.

 

Al tavolo, una golosa colazione con tazza di Chocolat Africain con panna a parte, spremuta d’arancia, un mini croissant, un pain au chocolat e un pain au raisins, un piccolo panino croccante, burro e vasetti di marmellata e miele costa 19 euro. Il servizio non è sempre perfetto, forse un po’ stanco dopo più di un secolo di celebrità, ma come si fa a non pensare che la vostra sedia è stata anche di Marcel Proust?

 

Le vetrine del banco all’ingresso sono uno spettacolo, comune a Parigi in molte pasticcerie e salon de thé, ma che attira sempre come se fosse unico: capolavori manuali di cioccolato; piccole torte coloratissime e farcite con frutta, crema e fantasiosi decori di zucchero; ovviamente gli immancabili macarons; e il mitico Mont Blanc a base di purea di castagne — un must: in molti vengono qui proprio per questo. E ancora, ottime miscele di the, di caffè e di cacao, preziose (in tutti i sensi) scatole di biscotti al cioccolato.

 

Quindi, non resta che fare la fila, ordinare almeno un’Africain, sorseggiarla con calma e fare pace col mondo.

Virginia Di Falco

 


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