Riparte Malazè il 5 settembre con l’esclusivo evento mattutino al Tempio di Serapide: Abiti d’epoca, artisti e lo chef stellato Paolo Gramaglia in qualità di Cicerone tra i sapori e i prodotti tipici dell’antichità.
Inizio stellare per la kermesse Malazè, che riparte il 5 settembre con un lungo programma di eventi. Il calendario sarà inaugurato con un appuntamento unico ed esclusivo: la riapertura al pubblico del Tempio di Serapide. Apertura esclusiva al pubblico, dalle 10 alle 13, con artisti e sapori degli antichi romani e lo chef stellato Paolo Gramaglia del ristorante President di Pompei, nelle vesti di Cicerone in qualità di esperto di gastronomia, sapori e tradizioni culinarie dell’antichità. Dal pane al vino, dal garum all’olio, lo chef Gramaglia condividerà il proprio sapere accumulato con studi decennali sull’argomento e che lo hanno visto protagonista nell’ultimo biennio con la Soprintendenza archeologica di Pompei impegnato tra varie mostre, convegni e momenti degustativi.“Ho accettato con piacere l’invito di Rosario Mattera a Malazè – commenta lo chef stellato Paolo Gramaglia – Mi sembra il giusto modo per contribuire a tramandare la nostra storia tra i consumatori e ai turisti della bella Napoli. Dalle nostre radici culinarie derivano i sapori di oggi e le abitudini dell’epoca le ritroviamo nei gesti di tanti produttori di oggi. Il 5 settembre sarà creato un ponte tra i sapori dell’antica Roma e la creatività di oggi, in un luogo esclusivo, riaperto al pubblico per l’occasione”.
Il Tempio di Serapide, per la sua bellezza suggestiva e per la sua natura di antico macellum romano, racchiude in sé l’essenza dell’intera area flegrea: non si tratta solo di splendide vestigia storiche e archeologiche, ma anche del simbolo della ricchezza di scambi commerciali e culturali che caratterizzavano Pozzuoli (Puteoli) e ne facevano un crocevia dell’Impero Romano. Una affascinante e composita rievocazione del macellum di Pozzuoli farà rivivere, per la prima volta dopo millenni, l’antico mercato: le botteghe romane torneranno ad aprire, seppur virtualmente, grazie ad una mise en espace della vita ribollente vissuta nei secoli attorno alla convivialità e alle peculiarità enogastronomiche del territorio e della sua intrinseca vivacità culturale.Uno studio approfondito ha potuto ricostruire la storia di alcuni degli alimenti locali e che ne ha evidenziato una millenaria tracciabilità culturale, grazie all’intervento dello chef stellato Paolo Gramaglia e dei suoi studi decennali sull’argomento. Il racconto che accompagnerà l’esposizione degli alimenti avrà come protagonista proprio la cucina storica, i suoi aneddoti, le sue ricette, gli alimenti e il loro legame con la città, i miti legati al cibo e ai luoghi e verrà condotta da guide specializzate che accompagneranno piccoli gruppi di visitatori nell’esplorazione delle antiche botteghe e di un luogo per molto tempo negato alla fruizione di cittadini e turisti.Non mancheranno, infine, i momenti di spettacolo, legati alla presenza di musicisti e attori in costume che riporteranno in scena i momenti di intrattenimento legati alla cultura e alla convivialità di epoca romana.
Prenotazione obbligatoria; le visite al mercato verranno effettuate suddividendo i partecipanti in gruppi di massimo 25 persone.Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.Via Serapide
Per info e prenotazioni 3207275544
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