di Alfonso Del Forno
Il panettone, dolce tradizionale milanese consumato prevalentemente del periodo di Natale, da diversi anni non è più legato al capoluogo lombardo, ma è simbolo natalizio in tutta Italia. Questo lievitato, che può assumere diverse forme, ha una caratteristica copertura a cupola, che nella versione classica è tagliata in sommità con una sorta di croce. Le origini di questo dolce si perdono nella notte dei tempi, quando in prossimità del Natale si preparava un pane ricco di ingredienti che non venivano usati in altri momenti dell’anno: miele, burro, uvetta e spezie. La storia del panettone sembra camminare di pari passo con quella delle birre di Natale, le birre più ricche che il birraio produceva solo in occasione delle festività di fine anno.
Oggi il panettone ha trovato una dimensione nazionale non solo nel periodo natalizio, ma viene preparato abitualmente in tanti momenti dell’anno, anche in piena estate, con farciture estremamente fresche e adatte al periodo. La ricetta classica prevede l’utilizzo di burro, uova, pasta di agrumi misti, pezzetti di cedro candito e uvetta. L’impasto non deve essere molto dolce, perché questa caratteristica è data dalla presenza del cedro candito e dell’uvetta. La grande quantità di burro e uova rende il panettone ricco di grassi, che non vengono percepiti al tatto perché compensati dalla consistenza soffice regalata dalle lunghe lievitazioni a cui si sottopone questo dolce prima di essere cotto in forno. L’aroma di agrumi è ben presente sia all’olfatto che al gusto, dove viene esaltata dalla presenza del cedro candito.
Sono proprio queste caratteristiche che indirizzano la scelta del miglior abbinamento possibile verso le omologhe produzioni brassicole, molte delle quali risultano essere decisamente alcoliche, ricche di spezie e dalla struttura corposa e avvolgente. Dal mio punto di vista, le birre che meglio si abbinano al panettone classico sono le Tripel, produzioni brassicole di tradizione belga caratterizzate da un bel colore giallo dorato con sentori di frutta a pasta gialla e un leggero speziato, dall’ingresso dolce al sorso che anticipa un finale secco e fresco. La valorizzazione della frutta candita e la pulizia del palato, grazie a secchezza e alcol, sono le peculiarità di questa scelta, che hanno trovato conferma anche nell’ultima edizione di Birra dell’Anno Xmas Beers.
Il concorso, organizzato da Unionbirrai, premia le Birre di Natale italiane e i migliori abbinamenti con il panettone. Per quel che riguarda la prima categoria, la migliore Birra di Natale è la Rock Noel del birrificio marchigiano Il Mastio, seguita dalla 21 12 del birrificio campano Incanto (vincitrice dell’edizione 2021) e da Santa Caos 2021 del birrificio bresciano La Dama. Per l’abbinamento, quest’anno è stato scelto come panettone quello di Fiorenzo Ascolese del Panificio Ascolese di San Valentino Torio (SA), vincitore della categoria “Miglior Panettone Artigianale Tradizionale” della sesta edizione del concorso “Mastro Panettone”. Ad aggiudicarsi l’oro e l’argento in questo caso è Birra Eretica (Ornago – MB) rispettivamente con le birre Tre x Tre (Tripel) e Balurdon (Belgian Strong Dark Ale), terza classificata Cintura d’Orione di Birrificio del Forte (Pietrasanta – LU).
Le potenzialità per fare un ottimo abbinamento tra le birre artigianali e i panettoni ci sono tutte, basta solo osare per capire quanta bontà c’è dietro questo binomio che può accompagnare il prossimo Natale. Cheers!