di Marina Alaimo
Il ristorante Era Ora non conosce crisi. Anzi, vive un continuo crescendo di idee e proposte che il pubblico accoglie con ampio gradimento. Pietro Parisi è un giovane chef molto motivato e legato alle proprie origini vesuviane. In un arco di tempo piuttosto breve ha saputo rivoluzionare la vecchia pizzeria di famiglia, a piccoli passi, introducendo gradualmente delle novità per testare la risposta del pubblico. Ma la forte ambizione ad un certo punto è esplosa dietro la spinta di una sana capacità di osare. Così ha cambiato sede, pur restando a Palma Campania, ma mettendo su un ristorante di stile contemporaneo, molto curato, con servizio attento.
Nonostante i tanti cambiamenti, il pizzaiolo Antonio La Marca è rimasto un punto fermo, ma l’offerta del menù si è allargata ai piatti gourmet di forte impronta territoriale, intervallati qua e la dalle vecchie proposte in stile trattoria per non perdere i vecchi clienti. E la formula scelta da Pietro, a dispetto dei consigli dei sapientoni della ristorazione, ha funzionato alla grande. Fatto sta che entrando nel ristorante domenica scorsa, malgrado la minaccia asfissiante del torrido Caronte e sebbene la massa si orienti verso le coste durante l’estate, qui, nell’entroterra vesuviano, il ristorante ad ora di pranzo era strapieno.
Ci sono altri due fattori che fanno da colonne portanti a questo locale, l’unione familiare che fa lavorare tutti compatti nella stessa direzione, ed i prezzi contenuti che invogliano il pubblico a raggiungere l’Era Ora da ogni parte della Campania. Il menù a km. 0 propone un antipasto, un primo ed un secondo a 20 €. Tanti i prodotti del proprio orto e la forte identità contadina di Palma Campania è ben presente nel menù.
Non manca mai quindi il quinto quarto ed è delicatissima la lingua di vitellone con erba pucchiacchella, cipolla rossa, pomodoro confit e salsa alle erbe.
Il tradizionale cibo da strada ‘o per’ ‘e ‘o muss’ (zampetto e muso del maiale lessi) sono in insalata con polpo lesso e fagiolini.
La gustosissima albicocca vesuviana è in insalata con i gamberi con scaglie di primo sale.
Tra i primi della tradizione contadina le immancabili candele spezzate con la polpetta in ragù, un must imbattibile. Le mezze maniche rigate, che tanto piacciono ai napoletani, sono condite con ragù di scoglio e limone candito, anche queste retaggio di tanti ricordi legati alle tavolate in famiglia.
Per secondo ritroviamo con piacere la carne di pollo, ormai assente nei menù dei ristoranti, è una coscia rosolata ai ferri con chuthey di albicocche vesuviane e noci di Sorrento.
Poi ancora un bel filetto di dentice alla griglia con maionese di arance. Torna a farsi apprezzare l’albicocca del Vesuvio in pasta frolla con il suo nettare. Ed in chiusura ci godiamo un dolce della tradizione napoletana, il babà con bucce di arance candite.
Tra le tante novità, proprio di recente la famiglia Parisi ha dato il via al Market Gourmet Shop, un take away di territorio che propone verdure appena scottate in sottovuoto da condire poi a casa come si vuole. Ma anche carni, sughi in barattolo, conserve.
Ed i prezzi sono davvero invitanti. www.marketgourmetshop.it
Il ristorante Era Ora è in via Trieste 147 Palma Campania. Tel. 3398587591
Dai un'occhiata anche a:
- Maninpasta – La cucina della mamma: rotta consigliata per mangiare piatti sinceri e di qualità a Caserta
- I Sapori del Cilento a Ostigliano: i piaceri della carne a prezzi popolari
- A Napoli c’è Sustanza di Scotto Jonno con Marco Ambrosino
- Casamare a Salerno, una certezza nel cuore della città
- Valle dell’Angelo, Cilento. Osteria La Piazzetta e la cucina del cuore di Carmela
- Re Santi e Leoni, a Nola la Stella Michelin brilla più che mai
- Don Vincè, il nonno di Capuano apre la trattoria alla Riviera di Chiaia
- A Trentinara la cucina lenta di Villa Tredaniele