di Tiziano Terracciano
Siamo nel pieno centro storico di Castelfranci, un piccolo paesino di circa 2000 abitantinel cuore dell’Irpinia dove la maggior parte dei terreni sono coltivati a vigneti di aglianico in quanto fa parte del comprensorio per la produzione del Taurasi Docg.
Il raffinato ristorante si trova al primo piano dell’incantevole Palazzo Vittoli, una Residenza d’Epoca costruita nel 1818 che oggi ospita, al secondo piano, anche tre meravigliose junior suite che mantengono inalterato i fascino antico della struttura.
Ordiniamo subito una bottiglia di vino della casa, un Aglianico prodotto dalla vicina Azienda Vitivinicola Cortecorbo ed in contemporanea ci viene servita una Bruschetta al cucchiaio composta in un bicchiere con alla base della mollica di pane croccante ricoperta di una crema di pomodorini freschi di cui si percepisce intensamente il profumo ed il sapore. Completano questa bella interpretazione della bruschetta una fogliolina di basilico e un filo di olio extra vergine delle olive coltivate sui terreni irpini.
Per primo prendiamo dei Cavatelli ai funghi Porcini di cui si percepisce subito la qualità della materia prima e l’ottima esecuzione del piatto in termini di cottura e di equilibrio nel condimento. Degni di nota sono i Ravioli con Ricotta allo Zafferano, la cui dolcezza viene contrastata ed esaltata dall’amarognolo della cicoria saltata e dalle sfoglie di Peperone Crusco. Ottima la sfoglia dei ravioli e la loro cottura.
Per secondo è la volta di un Pollo cotto a bassa temperatura e una Polpetta fritta accompagnati da germogli e patate soffiate, e di strepitose Costolette di Agnello impanate la Pistacchio accompagnate da una leggerissima maionese agli agrumi, fagiolini saltati e Patate al coppo. Ben cotto, cosi come deve essere, il Pollo. Perfetta la cottura dell’Agnello e la realizzazione dell’impanatura al pistacchio.(Per quanto riguarda le Costolette di Agnello mi sento di consigliare sempre di usare senza imbarazzo anche le mani oltre alle posate in quanto, così come diceva quella famosa pubblicità, “se non ti lecchi le dita, godi solo a metà!”, per esse potrebbe benissimo valere un detto tipo “se non le mangi con le mani, godi solo a metà!”, in quanto con forchetta e coltello difficilmente si riuscirà a spolpare come si deve tutta la costina!)
Per concludere assaggiamo gli sfiziosi Dolcetti dello chef: un cestino con delicata crema chantilly, un sassolino di pasta di mandorle e un cubetto di tartufo al cioccolato.
La scelta dei vini si amplia con le bottiglie presenti nella Cantina del Palazzo, tra cui spiccano alcuni Taurasi di annate di inizio secolo sia di più rinomati marchi sia di cantine del comune di Castelfranci, che, come detto, fa parte del comprensorio del Taurasi Docg.
Palazzo Vittoli
Via Roma, 28
83040 Castelfranci (AV)
Tel. 347 981 17 98
Dai un'occhiata anche a:
- Seguire Le Botti, l’agriturismo di Cantina Sant’Andrea celebra il territorio con cene a tema
- A Trentinara la cucina lenta di Villa Tredaniele
- Locanda Radici, Angelo e Giuseppe D’Amico. Gli ambasciatoridel Sannio | Viaggio di fine agosto a Melizzano
- Armonì: la trattoria dai sapori tradizionali che mancava a Pozzuoli
- Osteria La Remesa a Cavallino, nel Salento vicina a Lecce
- Caracol: la cucina mediterranea orto/mare di Angelo Carannante a Bacoli
- Il Buco delle meraviglie a Sorrento, Peppe Aversa unforgettable
- Clodia Club Restaurant, l’arte in cucina e non solo… con vista su Baia