Degustazioni AMIRA – Taurasi 1999
Primi Feudi e Villa Raiano
di Diodato Buonora
L’Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi) sezione Paestum, organizza periodicamente delle degustazioni vinicole alla “cieca”, vale a dire i degustatori non sono informati dei vini che assaggiano.
Il tema dell’ultima degustazione è stato: Taurasi Docg 1999.
Il Taurasi è il primo vino del Sud ad aver ricevuto la Docg (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). È prodotto con almeno l’85% dalle uve del vitigno aglianico, il migliore dell’antichità, un tempo detto “ellenico”. La zona di produzione comprende 17 comuni, tutti in provincia di Avellino, che hanno come epicentro la cittadina omonima, l’antica Taurasia. Prima di essere immesso al consumo, il Taurasi deve avere un invecchiamento di almeno 3 anni, di cui 12 mesi in botte. In etichetta può riportare la dicitura “riserva” se raggiunge la gradazione alcolica di almeno 12,5% ed è invecchiato 4 anni, di cui 18 mesi in botte.
10 i vini che sono passati sotto l’esame attento di 10 degustatori AMIRA. (Aiello, Buonora, Calabrese, Falanga, Grippo, Lembo B., Napoleone, Rotondi, Saturno D. e Taurone).
I campioni degustati il 15 aprile nei saloni del Hotel Esplanade di Paestum, hanno dato il seguente risultato. Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che un altro campione della stessa azienda e della stessa annata possa dare un giudizio diverso.
1° vino classificato ex aequo: Selve di Luoti 1999, Taurasi Docg, Feudi di San Gregorio, Sorbo Serpico . Nonostante sia stato l’ultimo vino ad essere degustato, cioè, quando il palato dei degustatori era un po’ “martoriato”, questo Taurasi non ha avuto grossi problemi a prevalere sugli altri. I vini dei “Feudi” non deludono mai, nonostante producono una grande quantità di vino (circa 2.500.000 bottiglie all’anno). In degustazione è risultato perfetto all’esame visivo. Al naso ha evidenziato un’ottima intensità e finezza, mentre la persistenza è stata buona. Sentori evidenziati frutta rossa matura oltre a note di vaniglia e tabacco. Ottimo al gusto in tutti i parametri con una punta di eccellenza nella finezza. Che dire…un grande vino prodotto da una grande azienda. Prezzo indicativo in enoteca: € 25,00. Gradazione alcolica 14%. Punteggio finale 82/100, ottimo.
1° vino classificato ex aequo: Taurasi 1999 Docg, Villa Raiano, Serino . Una bella sorpresa. Lo scorso anno il rappresentante di quest’azienda, saputo della degustazione Amira dei Taurasi ’98, ci chiese perché non facevamo la ’99. Dopo questa degustazione abbiamo capito perché. In questo ’99 sono stati cancellati tutti gli errori dell’anno precedente. Un vino che invitiamo a provare, ne vale la pena. Eccellente/ottimo alla vista. Ottimo/buono al naso, dove si percepivano i sentori di frutta rossa matura e liquirizia. Al gusto tutto ottimo con un’eccellente ed infinita persistenza. Sabino Basso (proprietario dell’azienda) ha fatto proprio bene a chiedere la consulenza di Luigi Moio per la produzione dei suoi vini che è iniziata solo dal 1996. Prezzo indicativo in enoteca: € 23,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio finale 82/100, ottimo.
3° vino classificato: Cinque Querce 1999, Taurasi Docg, S. Molettieri, Montemarano. Una piccola azienda, un grande vino. Salvatore Molettieri e suo figlio Giovanni continuano a produrre il vino nel pieno rispetto della tradizione. Eccellente/ottimo alla vista. Ottimo/buono all’olfatto e ottimo al gusto. Dato il grado alcolico è consigliabile bere questo vino in compagnia… Prezzo indicativo in enoteca: € 30,00. Gradazione alcolica 15%. Punteggio finale 80/100, ottimo.
4° vino classificato: Taurasi 1999 Docg, Perillo, Castelfranci. La “Perillo” è un’azienda “nuova” per l’Amira, anche se esiste dai primi del ‘900. Produce circa 12.000 bottiglie all’anno di cui 10.000 di Taurasi. In degustazione il vino è risultato eccellente/ottimo all’esame visivo, ottimo/buono sia all’olfattivo che al gustativo. Prezzo indicativo in enoteca: € 34,00. Gradazione alcolica 14,5%. Punteggio finale 74/100, buono.
5° vino classificato: Taurasi 1999 Docg, F.lli Urciuolo, Forino. Un’azienda giovane condotta da due fratelli, Antonello e Ciro, rispettivamente di 28 e 31 anni. Il vino è risultato corretto. Ai sentori olfattivi si percepivano delle piacevoli note di caffè tostato. Prezzo indicativo in enoteca: € 20,00. Gradazione alcolica 14%. Punteggio finale 70/100, buono.
6° vino classificato ex aequo: Radici 1999, Taurasi Docg, Mastroberardino, Atripalda. L’azienda non ha bisogno di presentazione. Il vino, c’è da dire, ha colpito nel prezzo. È stato pagato solo 14 euro in un supermercato. Ottimo alla vista. Buono/ottimo al naso e buono al gusto. Prezzo indicativo in enoteca: € 14,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio finale 66/100 buono.
6° vino classificato ex aequo: Taurasi 1999 Docg, Riserva, Struzziero, Venticano. L’unico vino degustato che portava in etichetta la dicitura “riserva” (18 mesi di botte e 4 anni di invecchiamento). La Struzziero produce altri 2 Taurasi: il “Villa Fosca” ed il “Campoceraso”, ma in degustazione è capitato per caso il meno quotato dei tre. Ottimo/eccellente alla vista. Buono/ottimo al naso e buono al gusto. Alla deglutizione lasciava un leggero bruciore in gola. Prezzo indicativo in enoteca: € 20,00. Gradazione alcolica 12,5%. Punteggio finale 66/100, buono.
8° vino classificato: Vigna Macchia dei Goti 1999, Taurasi Docg, Antonio Caggiano, Taurasi. La delusione-sorpresa della giornata. Un vino decantato da tutte le guide (3 bicchieri Gambero Rosso e 5 grappoli Ais). Speriamo sia solo una bottiglia conservata male. Il colore lasciava a desiderare, per intenderci era “rosso spento”. All’olfatto che gli è stato dato “buono” si percepiva solo l’etereo. Al gusto bruciava in gola. Prezzo indicativo in enoteca: € 38,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio finale 65/100, buono.
9° vino classificato: Taurasi 1999 Docg, D’Antiche Terre, Manocalzati. Sicuramente non merita la dicitura Taurasi in etichetta. Colore tendente all’aranciato, particolare che in questa tipologia di vino si evidenzia dopo almeno 8 anni d’invecchiamento. Buono al naso e sufficiente/buono al gusto. Paragonabile a un “piccolo” aglianico. Prezzo indicativo in enoteca: € 20,00. Gradazione alcolica 13%. Punteggio finale 55/100, sufficiente.
10° vino classificato: Fatica Contadina 1999, Taurasi Docg, Terredora S.S., Montefusco. Il punteggio parla da solo. Ai degustatori Amira questo vino non è piaciuto. Ci chiedevamo: “possibile che questo sia un Taurasi?”. Non abbiamo altre parole…. Prezzo indicativo in enoteca: € 25,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio finale 48/100, sufficiente.
Per un “grande” vino, non basta la dicitura Taurasi in etichetta…….
Per informazioni: amirapaestum@tiscali.it
www.amirapaestum.it
Dai un'occhiata anche a:
- Fretta e velocità dalla ruota ai social network
- Michelin Italia: nell’era Bartolini-Cannavacciulo non c’è posto per Ducasse
- Luca Ferrua si è dimesso daI Gusto. La lezione da mandare a memoria
- Pizza e chef, piccolo catalogo sui rapporti fra pizzaioli e cuochi
- Con Mollica o senza chiude per l’estate lo shop on line
- La settimana italiana. Perchè gli influencer come Chiara Ferragni sono nel mirino?
- Josko Gravner e un’antica stroncatura sul Gambero Rosso. Piccoli appunti di critica enologica
- Lo strepitoso ritardo del marketing del vino italiano sulla pizza e viceversa