Azienda Vitivinicola Torrevento
Uva: nero di troia
Fascia di prezzo: 25,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio, cemento e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35
Ormai sta diventando una costante e felice combinazione per molti vini che sono stati premiati all’ultima edizione di Radici del Sud quella di esaurire le scorte del millesimo in concorso. Questo vuol dire che la manifestazione porta bene e sicuramente aiuta la vendita. Anche l’etichetta Ottagono Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg 2011 dell’azienda vitivinicola Torrevento di Corato, che si è piazzata al secondo posto assoluto così come decretato dalla giuria internazionale, è terminata. E così ho dovuto ripiegare sull’annata 2013 per la mia consueta degustazione.
Azienda storica quella di Torrevento, cara al Presidente Francesco Liantonio, che ha iniziato a produrre vino fin dal 1920 e che adesso possiede duecento ettari vitati di proprietà ed altrettanti duecento sono a conduzione disseminati in tutta la Puglia.
L’Ottagono, che nel nome s’ispira al famoso Castel del Monte di federiciana memoria, è prodotto con nero di troia in purezza allevato a 480 metri di altezza su un suolo calcareo-roccioso. Vendemmia tardiva d’inizio novembre. Dopo la fermentazione il vino transita prima in contenitori di cemento dove sosta per otto mesi e poi si affina in botte grande per un anno prima di essere imbottigliato. Il tasso alcolico arriva a toccare i tredici gradi e mezzo.
Il risultato è sorprendente già alla vista: un profondo ed intenso colore rubino con accesi riflessi violacei. Il bouquet evidenzia un ventaglio ampio e persistente, caratterizzato da aromi di dolce frutta rossa e nera sia del sottobosco e sia quella più grande: ribes, mora, mirtillo, amarena, susina e prugna e da tocchi floreali di viola e di rosa. In appresso l’olfatto viene deliziato da piacevoli profumi speziati di noce moscata, di anice e di chiodi di garofano, da effluvi tostati, balsamici e tabaccosi e da infiltrazioni minerali. In bocca entra un sorso caldo e lievemente tannico, ma subito pareggiato da sensazioni palatali piene, acide, eleganti, equilibrate, armoniose e bene strutturate. Retrogusto godibile e lungo. Prezzo giusto. Vino impeccabile e di spessore e connotato da uno stile moderno, ricercato e personale. Da preferire su paste al sugo, carne alla brace e formaggi stagionati. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Corato (Ba) – S.P. 234 Km 10,600
Tel. 080 8980923 – Fax 080 8980944
info@torrevento.it – www.torrevento.it
Enologo: Leonardo Palumbo
Ettari di proprietà: 200, più 200 in conduzione
Bottiglie prodotte: 2.500.000
Vitigni: nero di troia, primitivo, negroamaro, malvasia nera, bombino nero e bianco, aglianico, montepulciano, cabernet sauvignon, cabernet franc, pampanuto, moscato, minutolo, falanghina, bianco d’Alessano e chardonnay
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