Osterie Generale, a Pomigliano tra cocktail e ristorazione di qualità

Pubblicato 2 anni fa in: Guida ai ristoranti e alle trattorie del Sud Italia

Osterie Generale a Pomigliano d’Arco
Via Guadagno, 2
Tel. 333 997 2273
Chiuso lunedì
Aperti dal martedì al sabato dalle ore 18:00, la Domenica aperti a pranzo dalle ore 12:00 fino a chiusura

Osterie Generale, ristorante e cocktail bar nel cuore di Pomigliano D’Arco, un locale di gran fascino nella storica piazza Municipio.

Sala interna con pavimento di cotto e pietra a vista, mobilio d’antan con ampi spazi esterni sia sul davanti che sul retro, incorniciati tra finestre e antichi portoni di un palazzo d’epoca che fa rivivere un’atmosfera degna delle più celebri osterie.

A gestirlo è Giovanni Pipola, un ragazzo di neanche trent’anni con forti ambizioni di crescita nell’ambito della ristorazione, che insieme agli altri soci ha l’obiettivo di ricreare un’osteria italiana degli anni ’40, rivisitata e riadattata ai nostri giorni, in cui è possibile degustare una cucina basata sul recupero delle tradizioni enogastronomiche italiane con un focus per quella del sud.

Ai fornelli troviamo gli chef Michele Pio Barone e Domenico Esposito che utilizzano materie prime di ottima qualità, con un’attenzione alla stagionalità, grazie alle quali realizzano menu equilibrati ed armoniosi.

Assolutamente da non perdere tra le entrée la polpetta di pappa al pomodoro, burrata pugliese e olio al basilico, la battuta di fassona piemontese con pomodorini del piennolo semy dried, stracciata di bufala campana e pane carasau; e un classico piatto mare-terra rappresentato dal coniglio porchettato ripieno di gambero nostrano, il suo jus adagiato su una schiacciata di patata sale pepe e menta, cotto 4 ore a 70 gradi e poi finito in padella col burro.

I primi piatti gestiti dal giovane chef Domenico Esposito seguono perfettamente l’idea della “tradizione rinnovata” e perciò su tutto primeggia lo spaghettone alla Nerano e il tonnarello cacio e pepe.

Di grande qualità le carni, su tutte la T-Bone Rubia Gallega.

Tra i dessert da segnalare il “Namelaka”: cioccolato bianco crumble alla nocciola e lamponi in due consistenze (in salsa e cristallizzato).

Ad accompagnare, oltre ad attingere ad una fornita cantina con etichette di vini campani e non solo, ci si può affidare alla cocktail list curata dal bartender Alfredo Nappo che propone accostamenti originali per i palati più curiosi. Sala magnificamente gestita dal Luigi Carpino.

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