di Virginia Di Falco
Tre sono le chiocciole Slow Food a Roma per l’edizione 2012 della guida curata da Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni. Una guida nuova nella veste grafica e ancora più friendly nell’uso, con l’indicazione dei migliori piatti della tradizione (e il loro costo), nuove sezioni e riferimenti ai prodotti. La filosofia è, invece, sempre la stessa: raccontare innanzitutto storie di persone, di artigiani del cibo e della loro esperienza. Con uno sguardo all’accoglienza e l’altro alla spesa (con la soglia di riferimento dei 35 euro per un pasto medio).
Tre chiocciole su diciassette osterie che offrono dunque un menu all’insegna del manifesto culturale «buono, pulito e giusto» in diversi quartieri della Capitale.
Queste le 3 Chiocciole 2012:
– Osteria Pizzeria Da Cesare
– Osteria del Velodromo Vecchio
– Ristorante Enoteca Palatium
La chiocciola romana nuova quest’anno è della trattoria Da Cesare in via del Casaletto. Un po’ fuori dal centro, strepitose polpette di bollito con salsa al pesto, un’ottima gricia, trippa alla romana eccellente, per quella che viene definita «probabilmente oggi la migliore trattoria della Capitale». Una conferma per una vecchia conoscenza Slow Food, invece, l’Osteria del Velodromo Vecchio, quartiere Appio-Tuscolano: ritmi lenti, servizio familiare, cucina tradizionale e tanti Presidi nel menu. Altra conferma la chiocciola per l’enoteca ristorante regionale Palatium in via Frattina: tutto il Lazio in un locale di successo; da non perdere la tiella di Gaeta e gli spaghetti alla gricia.
Ecco dunque l’elenco completo del mangiare Slow a Roma 2012:
Da Armando al Pantheon (Pantheon)
Da Cesare (Monteverde Nuovo)
Dar Moschino (Garbatella)
Felice (Testaccio)
Flavio al Velavevodetto (Testaccio)
Grappolo d’Oro Zampanò (Campo de’ Fiori)
Il Quinto Quarto (Farnesina)
L’Asino d’Oro (Monti) – novità
L’Osteria di Monteverde (Monteverde) – novità
Matricianella (Montecitorio-Colonna)
Osteria dell’Angelo (Trionfale-Piazzale Clodio)
Osteria del Velodromo Vecchio (Appio-Tuscolano)
Palatium (Campo Marzio)
Primo Sale (Prati)
Tram Tram (San Lorenzo)
Trattoria Cadorna (Pinciano)
Trattoria degli Amici (Trastevere) – novità
Il capitolo su Roma si chiude con un’appendice dedicata ai «Fermenti romani», e cioè alla nuova era della pizza nella capitale, a partire dall’iniziatore Giancarlo Casa che non sbaglia mai un colpo con il suo La Gatta Mangiona e da Gabriele Bonci al Pizzarium, con la sua rivoluzione del frumento, cereali e farine nella pizza al taglio.
Un mondo parallelo a quello della ristorazione che con un notevole crescendo negli ultimi anni ha rinverdito e aggiornato il dibattito (e le cucine) sui prodotti di altissima qualità e sulla tracciabilità della loro provenienza.
Queste le pizzerie Slow a Roma:
00100 (Testaccio)
Bir and Fud (Trastevere)
La Gatta Mangiona (Monteverde)
Pizzarium (Trionfale)
Giglioni di Pino Arletto (Africano)
Tonda (Montesacro)
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