di Marco Galetti
Oggi, primo giorno d’estate, pranzo da Alice&Francesco, nello splendido centro storico del borgo medievale di Oreno che vanta anche un Convento dei Cappuccini del milleduecento
L’Osteria Robebuone, che si è attrezzata per l’asporto e per la consegna a domicilio, nel pieno rispetto delle regole impartite per la ripartenza, ha riaperto i battenti offrendo la possibilità di cenare sia nell’accogliente saletta interna che all’aperto, nel piccolo cortile adiacente e nella vecchia corte con accesso diretto dal secondo ingresso.
Ecco la mia colazione primavera-estate, il pranzo del 21 Gougno, dopo le foto dei piatti e prima del conto qualche ulteriore considerazione.
Osteria Robebuone, i tavoli all’aperto nel vecchio cortile ristrutturato
Osteria Robebuone, Francesco mi presenta la bollicina franciacortina (90% Chardonnay 10% Pinot Bianco) che ho scelto per il mio pranzo domenicale.
Osteria Robebuone, crudo, coppa e salame, il piatto da condividere, ma anche l’esclusiva sarebbe cosa buona e giusta
Osteria Robebuone, il piatto simbolo, lo gnocco fritto di Alice, si scioglie in bocca, si scioglie il cuore, ho imparato a diffidare, i tentativi di imitazione parlano lingue incomprensibili
Osteria Robebuone, gnocchi al ragù preparati con la patata a pasta bianca di Oreno, prodotto a chilometro zero, a Denominazione Comunale, nonché marchio Made in Brianza dalla Camera di Commercio, quindi filiera corta, controllata e rintracciabile.
Questa patata, uno dei pochi vanti brianzoli quanto a prodotti alimentari, si presta particolarmente alla produzione degli gnocchi… (continua)
Osteria Robebuone, …ma per la buona riuscita di un piatto è imprescindibile la buona prova del cuoco, Alice, arricchendo il suo ragù a basso contenuto di pomodoro con la giusta dose di rosmarino, ha risposto all’appello regalandomi un boccone che si farà ricordare.
Osteria Robebuone, bocconcini di pollo al curry e riso basmati, leggera la salsa al curry (e yogurt) ma soprattutto molto convincente per via della nota piccante, forse data da un tocco di zenzero, chiederò ad Alice…l’autrice dello gnocco delle meraviglie
Osteria Robebuone, dolci su ardesia…
…e nel piatto, questo è uno strudel, gentilmente offerto, a base di mele&more al profumo di cannella
Oreno, la corte riqualificata che, da un lato, chiude la piazza sulla quale affaccia l’Osteria
Alice&Francesco, all’inizio dell’emergenza, alfine di recuperare un po’ di coperti “regalati” al distanziamento, hanno prontamente fatto domanda per poter usufruire di un piccolo spazio all’aperto per poter collocare alcuni tavoli nella deliziosa piazzetta sulla quale affaccia l’Osteria.
La cosa, peraltro, avviene già, con grande riscontro, in occasione della Sagra della patata di Oreno, quando diventa possibile e godibile poter cenare all’aperto a lume di candela ascoltando musica dal vivo sotto le stelle.
Nella speranza che ai gentili titolari venga data velocemente una risposta intelligente, lentamente la pandemia sta scemando.
Osteria Robebuone, il mio conto, a garanzia, come lo gnocco e questo luogo, gestito da questa coppia per bene di ristoratori, Alice&Francesco, una garanzia.
Osteria Robebuone
Via Borromeo 5
Oreno di Vimercate
https://robebuone.it/
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