Uva: sangiovese, merlot e cabernet sauvignon
Fascia di prezzo: media 66 euro su wine searcher
Fermentazione maturazione: legno
L’altra sera aveva voglia di qualcosa di assolutamente classico, mozartiano, un vino non banale ma al tempo stesso gradevole, che rilassasse la mente e il palato impegnandomi senza però costringermi a pensare solo al bicchiere.
Ed è stato così che ho aperto la cassa di Oreno 2005, uno dei vini più premiati e che seguo sin dalla prima annata, il 2000. Antonio Moretti è un imprenditore del settore moda che ha investito molto nel vino e conosco bene il suo impegno maniacale nel fare le cose.
L’etichetta è rientrata per molti anni nelle prime dieci al mondo per Wine spectator, rispetto ad altri supertuscans creati negli anni ’90 è stata penalizzata però dal fatto di essersi affacciata sul mondo nel vino nel decennio di crisi (dalle Torri Gemelle al crack di Lehman Brothers) e di non essere nelle corde della maggioranza del 2.0 perché premiato dal Gambero Rosso.
In italiano troviamo solo la recensione di Daniele Cernilli nell’ambito di una verticale: Da uve merlot per il 45%, sangiovese per il 35% e cabernet sauvignon per il 20%. Vendemmia più fresca e vino decisamente più agile, prende i tre bicchieri dal Gambero Rosso. Colore rubino granato intenso e vivo. Profumi fruttati più integri, note di amarena, ma anche di viola, ben delineati e fini. Sapido e grintoso in bocca, quasi salmastro, con meno corpo ma più eleganza. Chiude sottile ma lungo.
Dobbiamo dire che ci è piaciuto molto e, a distanza di dieci anni abbiamo ritrovato le caratteristiche che ci piacciono nei rossi: grande, grandissima, bevibilità, tanta freschezza. Il sorso ha un naso maturo, di amarena e viola, ma anche di funghi note tostate molto gradevoli che lo rendono complesso. Contrariamente alle nostre abitudini, abbiamo preferito scaraffarlo e dopo cinque, dieci minuti è venuto fuori alla grande.
Buonissimo in bocca, la bottiglia è finita subito lasciandoci la voglia di continuare.
Forse, dopo tanta Borgogna, è ora di tornare anche al tanto vituperato stile bordolese che cerca l’equilibrio nel blend?
Tenuta Setteponti è in Via Sette Ponti,71 Loc. Vigna di Pallino 52029 Castiglion Fibocchi (Arezzo) www.tenutasetteponti.it