Cracco e l’omofobia: approvare la legge Zan
Carlo Cracco scende in campo con un post sulle stories di Instagram: basta omofobia, apporvate al Senato la legge già passata alla Camera.
Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità” è il titolo del ddl Zan. Nelll’articolo 1 del testo, viene specificato che “per sesso si intende il sesso biologico o anagrafico; per genere si intende qualunque manifestazione esteriore di una persona che sia conforme o contrastante con le aspettative sociali connesse al sesso; per orientamento sessuale si intende l’attrazione sessuale o affettiva nei confronti di persone di sesso opposto, dello stesso sesso, o di entrambi i sessi; per identità di genere si intende l’identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dall’aver concluso un percorso di transizione”.
La legge alla Camera è stata frenata dalla Lega, da Fratelli d’Italia e da Forza Italia perchè considerata non prioritaria. In realtà è una scusa per non dare adeguate punizioni a chi insuta o picchia le persone solo perchè non sono eterosessuali, qualcosa presente nei più arretrati regimi islamici in cui l’omosessualità è considerata una malattia e non un normalissimo orientamento sessuale.
La notizia è che finalmente un cuoco famoso ci mette la faccia in una battaglia di civiltà giuridica che dovrebbe vedere l’Italia in prima linea contro ogni discriminazione.
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