di Enrico Malgi
Una delle risorse peculiari e più importanti del Cilento è quella della pratica dell’olivicoltura di qualità e della cultura della frangitura delle olive, datata da molto tempo. Come nel caso dell’Oleificio Emilio Conti di Massa di Vallo della Lucania che può vantare tanta dietro le spalle, avendo visto la luce nel lontano 1842 (addirittura sei anni prima dei secondi moti Cilentani), con la nascita del primo frantoio alimentato dalla forza motrice dell’acqua del torrente Torna, che poi serviva anche per l’antico mulino. Nel corso degli ultimi anni, con l’avvento dell’attuale proprietario Emilio Conti che ha dato il nome all’azienda, si è registrata una svolta tecnologica con l’adozione di moderni ed innovativi impianti, che fanno di questo frantoio una realtà all’avanguardia a livello nazionale. L’azienda è associata alla Federolio italiana ed alla spagnola Aemoda.
Numeri elevati per la produzione di un olio evo tra i migliori e più premiati della Campania: cinquemila piante delle cultivar Rotondella, Carolea, Frantoio e Peranzana sparse tra il Cilento, il Salernitano, la Calabria e la Puglia e distribuite su oltre cinquanta ettari; lavorazione di 1.000 quintali di olio all’anno. Oltre poi alla molitura di olive a disposizione di tutta la comunità locale, frutto di un implementato sistema di qualità totale, con procedure attente ed in continuo aggiornamento.
I metodi di lavorazione prevedono la pulizia a secco e con acqua delle olive in entrata; frangitura per taglio con frangitore meccanico a dischi regolabili; gramolazione in gramole chiuse con tempi tra i 45 ed i 60 minuti e con temperatura di 27 gradi a lenta cessione; decanter con volumi d’acqua ridotti da zero a 20% e con regolazione elettronica della coclea; separatori sia per la fase dell’olio che dell’acqua. L’impianto poi è completamente gestito da plc.
Il frantoio è autorizzato a molire le olive secondo le norme Kasher Le Pesach. Inoltre opera consulenze globali ad aziende olivicole nel mondo, come succede da qualche anno in Cile ed in Sud Africa.
L’olio è distribuito in Italia e all’estero dai marchi “Conti dal 1842” e “Orti di San Paolo”, con modalità diverse ed in contenitori differenti. L’olio evo di Conti dal 1842 è frutto di olive prodotte nel Cilento ed in parte nella provincia di Salerno, di varietà Rotondella e Frantoio. Metodo di coltivazione a basso impatto ambientale e con metodo di raccolta meccanico nel periodo tra ottobre e novembre. Metodo di molitura a ciclo continuo con centrifugazione della pasta a tre fasi e con minima aggiunta di acqua. Temperatura di processo a 27 gradi ed estrazione a freddo. Si ottiene così un olio dal colore verde con sfumature gialle. Fruttato medio intenso, con note di foglia. Al gusto nota di amaro con aroma di mandorla. Retrogusto con nota di piccante persistente e sentore di carciofo. È venduto in bombolette da 250 ml a 3,50 euro, in bottiglie di vetro da 250 a 3,50 euro, da 500 ml a 5,00 euro e da 750 ml a 6,00 euro.
L’olio evo distribuito da Orti di San Paolo è frutto di olive prodotte nel Cilento, in Calabria ed in Puglia, delle varietà Rotondella, Frantoio, Peranzana e Carolea. Il metodo di lavorazione delle olive ripete quello precedente. E così l’olio ottenuto ha un colore verde con sfumature gialle. Fruttato medio intenso con note di erba. Al gusto nota leggera di amaro, con aroma di erba e mela. Retrogusto con leggera nota di piccante persistente e sentore di mandorla. È venduto in bottiglia da un litro a 8.00 euro ed in lattina da cinque litri a 35,00 euro.
Come si può notare i prezzi sono molto vantaggiosi per un prodotto di assoluta qualità e garanzia.
Foto aziendali e/o di Enrico Malgi
Oleificio Conti Emilio
Via Nazionale Massa, 11 – Vallo della Lucania (Sa)
Tel. 0974 75826 – Fax 0974 282225 – Cell. 333 2267684
oleificiocontiemilio@gmail.com – www.olioconti.it