Oleandri Beach Club, la semplicità in riva al mare di Paestum

Antonietta Pagano con il figlio Angelo, il maitre Raffaele e lo chef Gaetano Iannone

Oleandri Beach Club
Via Poseidonia, 177
Tel. 0828 851876
Ristorante aperto solo a pranzo, da maggio a ottobre

La sabbia è quella bianca di Paestum, così come bianche sono le cabine old style in legno  che regalano al turista che qui si affaccia per la prima volta scorci di inizio Novecento. Siamo al Beach Club dell’Oleandri, un elegante resort sul litorale pestano che da qualche anno offre ai suoi ospiti – ma è aperto a tutti – la possibilità di pranzare in riva al mare.

Ci si arriva con la golf car accompagnati dallo staff del resort, oppure con una breve passeggiata tra il profumo dei pini statuari. La struttura affaccia sulla spiaggia, così come i tavoli lilla e turchesi, ognuno con al centro la sua piantina di basilico fresco.
Difficile non intravvedere, da subito, la mano e l’anima della proprietaria, Antonietta Pagano, architetto prima ancora che imprenditrice, che ha sempre curato personalmente tanto la hall che le camere del resort, fino a disegnare e realizzare una splendida piscina tra gli ulivi e i melograni; e che ha voluto qui al Beach Club una cucina che, proprio come l’ambiente e l’atmosfera, trasmettesse la filosofia mediterranea.

Ecco allora un menu che, se da un lato è la sintesi perfetta della dieta mediterranea, tradotta in piatti classici ma sempre efficaci, dall’altro prova a stuzzicare la fantasia dell’ospite giocando con i prodotti dell’orto e, soprattutto, con il pesce del mercato. Una intuizione felice, che è possibile realizzare grazie alla lunga esperienza nel settore dello chef Gaetano Iannone, così come del maitre Raffaele Daniele.
A sovrintendere alla spesa, con l’obiettivo di ricorrere (per quanto possibile) esclusivamente all’immensa ricchezza del territorio cilentano, ci sono oggi le nuove leve, con il figlio di Antonietta, Angelo Desimone, con studi ed esperienze all’estero, ormai impegnato a tempo pieno nella struttura.

Antipasti sfiziosi e ben presentati, dal saute di cozze alla tartare di tonno, oppure i cannolicchi arrostiti.

Tra i primi piatti suggeriamo un risotto molto ben eseguito, con gamberetti e fico bianco del Cilento. Oppure i classici spaghetti con le vongole, dalla cottura perfettamente al dente. Di gran sapore i mezzi paccheri conditi con il sugo della zuppa di pesce.

Aiutati da un orto fertile, gli straordinari piatti di verdure che faranno la felicità dei vegetariani senza rinunciare alla golosità, come nel caso dei peperoncini verdi fritti insieme alle patate, che ne assorbono profumo e sapore. Oppure melanzane a funghetto, o, ancora, zucchine impanate e fritte.

Sfiziosa anche la frittura di gamberetti e pesce povero di paranza.

Si chiude con frutta fresca, senza rinunciare al dolce, anche perchè qui la pasticceria è trattata molto seriamente da Giuseppe Petraglia. Facendo attenzione all’esecuzione dei classici, come l’ottimo baba’, ma anche alle tecniche più innovative così come ad un uso dello zucchero molto controllato.
Un servizio professionale e una carta dei vini che valorizza il territorio senza tralasciare le grandi etichette nazionali e francesi completano un’esperienza davvero piacevole.

 


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