Oasis Antichi Saporti a Vallesaccarda e la straordinaria storia della famiglia Fischetti

Pubblicato 3 anni fa in: Guida ai ristoranti e alle trattorie del Sud Italia

Oasis Antichi Sapori Vallesaccarda
Via Provinciale 8
Tel. 0827 97021
Aperto a pranzo e cena, domenica solo pranzo
Mercoledì e giovedì chiuso

Ogni giorno che Dio manda in Terra Giuseppina Fischetti, 91 anni, si alza e inizia a lavorare per il ristorante. “Mi muovo così non sento gli acciacchi”, e la giornata trascorre così, circondata dai cinque figli, le nuore, i nipoti, gli storici camerieri e cucinieri che dal 1988 hanno costruito la leggenda dell’Oasis Antichi Sapori a Vallesaccarda, ultima uscita, Vallata, prima di lasciare la Campania per entrare in Puglia.
Terra di mezzo, di transumanze dalla Puglia verso il Termino in primavera e viceversa quando i primi freddi soffiano sulle montagne. Terre di emigrazione, di povertà, quando durante la guerra bisognava sorvegliare anche le viti per evitare che i ladri e le volpi portassero via l’uva. Terra di miracoli, quello realizzato dalla famiglia Fischetti che ha conquistato la stella Michelin nel 2000 riuscendo a mantenerla sino ad oggi. Una delle più antiche della Campania e d’Italia.
Tutto inizia nel 1988 quando si liberano i locali dove ha sede attualmente l’Oasis Antichi Sapori. Sino a quel momento Generoso Fischetti aveva lavorato come applicato di segreteria a scuola e aiutava Giuseppina nella gestione del bar dove ogni tanto si cucinava per gli avventori e gli operai di passaggio. La storia di quasi tutte le osterie di paese nate nel Dopoguerra sulle principali arterie di passaggio dell’epoca.

Generoso e Giuseppina chiamano a raccolta i cinque figli sparsi per l’Italia, Lina, Maria Luisa, Carmine, Puccio e Nicola ed è così che nasce la saga dei Fischetti. Le due sorelle in cucina con la mamma, i fratelli in sala con diverse mansioni. Anno dopo anno si alza il tiro e dalla tradizionale trattoria di paese si passa all’ambizione di costruire qualcosa di più importante: cura nella hotellerie, ricerca maniacale dei prodotti unici di questo territorio onirico, assoluta adesione alla cucina dell’Alta Irpina ma con presentazioni più moderne e leggere. E poi la passione per il vino che consente ai fratelli Fischetti di accompagnare la rinascita del vino italiano dopo la tragedia del metanolo e la ripartenza della viticultura irpina.

L’Oasis Antichi Sapori diventa una tappa obbligata per chi percorre l’autostrada Napoli-Bari e la clientela si allarga, arrivano i primi articoli sino alla stella, inaspettata, data dalla guida Michelin nel 1999 alla edizione 2000. In sostanza, sono 22 edizioni che l’Oasis difende la stella in un territorio in crisi demografica, attraversando prima la crisi del 2001 con l’attacco alle Torri Gemelli, poi, quella ben più seria e lacerante, del 2008 da cui l’Italia non si è mai veramente ripresa. E poi, ancora il Covid.
Nel frattempo la famiglia si allarga fra matrimoni e nipoti, alcuni cambi di testimone già ci sono, con Serena che ha preso il posto della mamma Maria Luisa in cucina, altri nipoti come Marco, figlio di Lina e Sara figlia di Carmine in sala.

I Fischetti diventano un esercito, anzi, una falange, in cui ciascuno ricopre un ruolo ben preciso anche nella diversificazione dell’attività: dai banchetti al catering, dallo shop alla comunicazione. Un esempio concreto di come anche al Sud, anche dove agli occhi di chi vive in città c’è il nulla, il vuoto, in realtà ci sono opportunità di lavoro da cogliere. Certo, aiuta, come in tante storie della ristorazione italiana, il valore assoluto della famiglia che contente di attraversare meglio i momenti più difficili. Ma anche tanta intelligenza nel restare legati alle proprie radici, evitare di inseguire le mode, garantire la qualità e soprattutto una cosa che non manca a nessuno dei Fischetti: il sorriso che ti accoglie quando entri nel locale che ti fa sentire subito a casa.