‘O Grin è la prima cucina vegana di Napoli. Anzi, come scrivono loro orgogliosamente la prima cucina «Napovegana».
‘Loro’ sono tre amici, Imma, Stefano e Luigi che qualche mese fa hanno aperto il primo take away vegano della città. In via Mezzocannone, storicamente la strada delle università, che porta a Piazza San Domenico Maggiore e alle meraviglie della Napoli più antica. La strada forse più percorsa da studenti ogni giorno, ma anche quella dove – nel corso degli anni – le vecchie librerie hanno forzosamente ceduto il posto a pizzetterie e friggitorie a dir poco dimenticabili.
Doppia, forse tripla sfida, dunque, la loro. Nel proporre un cibo biologico, naturale ed etico in un luogo della città continuamente aggredito da catene del food, traffico e rifiuti. Ed evidentemente se ne sentiva il bisogno, visto il grande successo dei primi mesi.
Un piccolo locale, con due banchi con sgabelli per chi vuole consumare dentro; due grosse pareti a disposizione per scrivere annunci, affiggere piccoli manifesti con eventi ed iniziative. Uno spazio aperto e libero, insomma, proprio come l’acqua pubblica che infatti offrono senza farla pagare.
L’idea di cucina di ‘O Grin è anche un’idea di cibo, di ambiente e di stile di vita abbastanza radicale. Non solo una moda e neppure solo forma. Nel senso, per dirlo con una battuta, che qui non si fanno panini fighetti con dentro la foglia di insalata per poi servirli in contenitori derivati dal petrolio. Anzi, anche i rifuti sono ad impatto quasi zero, nel senso che si tratta di materiali riciclabili e persino le vaschette trasparenti da asporto che sembrano di plastica in realtà sono derivate dal mais e finiscono dritte nell’umido.
Detto questo: cosa si mangia? Di tutto. Come si può leggere ogni giorno sulla loro lavagna decine e decine di piatti, dalla colazione al take away per la cena (sono aperti dalle 11:00 alle 19:00). Torte, succhi, centrifughe, panini, pizze, rustici: chi è onnivoro si stupirà di quante cose si possono preparare senza carne e prodotti animali, chi è già vegetariano o vegano non potrà che apprezzare la vivacità della cucina.
Ovviamente non ci sono confini culturali, tantomeno nei piatti, quindi ritroverete suggestioni della cucina napoletana così come di quella mediorientale: dalla ‘pasta e patane’ al “Grinbab” (il kebab fatto con il setan); dal purè di patate all’arancia alla pasta con pesto di verdure e frutta secca; dalla zuppa di lenticchie e topinambur alle polpette fritte, fino alle torte e alle “pupelle” cioè tortine dolci a vari gusti. Un menu ricchissimo, che ruota ogni giorno, a seconda di mercato e fantasia, con porzioni che vanno dai 2 ai 3 euro.
Insomma, l’estro napoletano applicato al cibo naturale. Ci voleva.
‘O GRIN
Via Mezzocannone, 83
Tel. 081.0480169
Aperti: 11:00-19:00 (lunedi-venerdi)
Sabato: 11:30-24:00
Chiusi: domenica
www.ogrin.net
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