San Sebastiano al Vesuvio (NA) Panificio DOC di Domenico Filosa
Via Masseria Monaco Aiello
Tel. 081. 574 1042
di Rocco Andrisani
San Sebastiano. Un nome, una garanzia se si parla di arte bianca.
Questo piccolo comune aggrappato al Monte Somma è infatti famoso in tutta la Campania per il suo tipico pane, e già solo per questo meriterebbe una visita.
Se poi ci aggiungiamo che da pochi giorni è stato inaugurato il nuovo punto vendita del Panificio DOC di Domenico Filosa, presidente dell’associazione UNIPAN (Unione Panificatori Campani) e storico panificatore del paese, allora è chiaro come la trasferta diventi quasi obbligatoria.
Che poi basta varcare l’ingresso e si viene subito accolti da quel fantastico profumo di pane che riesce a rendere migliore anche la più grigia delle giornate uggiose.
Domenico è in grande spolvero, e si vede.
Sorridente, offre biscotti a tutti, vecchi e nuovi clienti.
E che biscotti, dal sapore delicato e croccante, con un morbido cuore al cioccolato.
I “palatoni” di pane sono in bella vista. Qui è tradizionale quello “a 8 giorni”, una bestia da circa 3kg e quasi un metro di lunghezza, chiamato così in quanto grazie all’uso di lievito madre la sua “vita” si prolunga oltre la settimana.
Una volta in fila, l’occhio viene inesorabilmente rapito dalle pizze, prese letteralmente d’assalto nonostante vengano sfornate a tutte le ore.
Qualcosa per me c’è ancora, meno male!
Due sono i formati: la classica tonda nel ruoto di ferro e quella rettangolare.
Entrambe vengono cotte sulla pietra di argilla di Sorrento nel forno a legna.
Le pizze sono alte, sembrano quasi delle focacce.
L’ alveolatura è fitta e ben strutturata.
L’impasto è realizzato con farine biologiche, principalmente dall’ avellinese.
Come per il pane, anche la pizza è ottenuta grazie al lievito madre (di circa 60 anni di età) e almeno 12 h di lievitazione.
Di gusti ce ne sono parecchi: con i peperoni, con le scarole, con i friarielli, wurstel e patatine per accontentare i più piccoli (ma anche i grandi!). I prodotti per il topping sono tutti di qualità, a partire dal pomodoro del Piennolo.
A proposito di pomodoro, c’è spazio anche per un’esclusiva: Antonio Zeno, sindaco di Massa di Somma, presente al panificio, ci annuncia l’intenzione di voler richiedere alla Regione Campania il riconoscimento ufficiale del comune come maggior produttore del Piennolo del Vesuvio.
Una bella notizia, ed un bel modo per accendere (o mantenere accesi) i riflettori sulle eccellenze della nostra terra e spegnere definitivamente critiche sterili e fuori luogo.
Le pizze non hanno bisogno di tanti giri di parole.
Sono davvero buone e incredibilmente leggere e digeribili.
La margherita è delicata, il pomodoro recita un ruolo da protagonista.
Ogni morso è un’esplosione di gioia per le papille gustative.
La marinara è un assoluto di Piennolo.
Più che una salsa, questa pizza è condita con una marmellata di pomodoro, dolce ed abbondante: il sale è superfluo quando di scena è un pomodoro di qualità!
Ecco quindi la pizza nel ruoto con patate al forno.
Grosse, tagliate a mezzaluna, croccanti fuori e morbide dentro, leggermente speziate con il rosmarino.
Ricordano quelle dei migliori girarrosti, dove fanno da accompagnamento al pollo allo spiedo.
Per finire, ultima ma non ultima la focaccia con pomodorino.
Semplice ed irresistibile, difficile fermarsi ad un solo trancio dinanzi ad un grande classico.
In definitiva, che sia per la pizza o per il pane di San Sebastiano, il bello è che una volta venuti qui al Panificio Doc troverete certamente dei motivi per ritornare!
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