di Tiziano Terracciano
Appena fuori dal centro abitato di Aquilonia troviamo questo bel edificio in pietra, immerso nel Parco Archeologico Carbonara, che ospita al suo interno il “Museo delle Città Itineranti” e questa verace Osteria Irpina.
Ad accoglierci ci pensano il titolare-Oste Gerardo ed il suo inseparabile amico-collaboratore Vito. Così, mentre ci guardiamo un po’ intorno e facciamo capire di voler cominciare a mangiare qualcosa di sfizioso, si cominciano i preparativi per imbandire la tavola con le prelibatezze del ricco antipasto ricavato dalle materie prime locali: -i Cardoncelli (che ci dicono essere quelli coltivati poichè quelli spontanei ancora non si trovano) appena scottati in padella con l’olio locale e impiattati davanti ai nostri occhi hanno un sapore che dire eccezionale è riduttivo; -le Papaccelle fresche sono esaltate da un semplice ripieno di pane aromatizzato; -la Fritattina è fatta con gli asparagi; -le Olive fresche vengono prelevate al momento dalla dispensa e fritte; -i Sott’olio provengono dalla vicinissima Puglia e conservano perbene il vero sapore degli ortaggi trattati; -la spettacolare Soppressata intera da tagliare al momento è fatta nella stessa Aquilonia; -il bellissimo Caciocavallo stagionato viene prodotto con il know-how di Montellesi trasferitisi in questo territorio; -lo Speck tagliato da un pezzo di almeno 8 kg è Trentino e fa parte della selezione di Gerardo; -la Treccina di fiordilatte è locale; -la Salsiccia Pezzente ultra-artigianale, fatta con le parti meno nobili (ma più saporite!) del maiale, è la chiusura col botto dell’antipasto!
Per quanto riguarda il vino, Gerardo ci tiene particolarmente e ne segue con attenzione la produzione in una cantina di fiducia sita in Castelfranci, dove fa vinificare il rosso della casa fatto con il 65% di Aglianico, 20% di Merlot e 15% della rara Coda di Volpe Nera e dove fa affinare in botti il suo fantastico Aglianico in purezza che ci fa assaggiare durante la cena.
Per continuare non ci si può perdere il Pollo Ruspante che Gerardo sta indorando in padella con tanto amore da quando siamo entrati, e un assaggio del Vitello Irpino con una bistecca tagliata al momento da un pezzo che ci viene mostrato con la fierezza tipica di chi si vanta della qualità dei prodotti della propria terra.
Le Castagne, messe ad “ubriacare” nel brandy quando siamo arrivati, vengono cotte durante la cena e servite non prima di essere state coperte per alcuni minuti con un panno umido.
Per concludere ci portano un invitantissimo piatto di frutta e una fetta di Ricotta&Cioccolato.
In totale abbiamo pagato 50 euro e abbiamo passato una piacevolissima serata tra sapori e storia irpina che termina con un brindisi con l’ottimo Aglianico della riserva di Gerardo che, prima che andassimo via, ci mostra e ci racconta la sua collezione di bottiglie di liquori, alcune delle quali sono pezzi rari di aziende che non esistono neppure più.
Nuova Carbonara
Corso Vittorio Emanuele 93
83041 Aquilonia (AV)
Telefono: 348 040 0000
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