MASTROBERARDINO
Uva: greco di Tufo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Semplicemente classico, impressionante per la sua esecuzione semplice. Lo stile Mastroberardino, che festeggia in questi giorni l’Oscar per il miglior vino rosso italiano con il Radici 2001, accoglie gli appassionati con le sicurezze di sempre, niente tricchi tracchi, ma solo efficace linearità nel portare alla luce le potenzialità del vitigno che, come ha di recente osservato Cernilli in una intervista sul Mattino, può essere a tutti gli effetti considerato al pari dello Chardonnay per la sua struttura e personalità. Al naso è sempre difficile da afferrare, ma quando l’enologo imbrocca i tempi e gli umori delle uve dentro la cantina, davvero non ce n’è per nessuno. Come in questo caso, ricordiamo un’annata elegante e fine per i rossi ma troppo sottile e incerta per la maggior parte dei bianchi. Non in questo caso, dove invece il colore giallo paglierino carico brillante annuncia agli occhi il perfetto stato di grazie del vino in una consecutio obbligata, si passa dal naso ricco di albicocca matura, spunti minerali, persino una nota affumicata, spezie dolci alla bocca piena e appagante, dalla struttura solida e ben piazzata su tutto il palato. La freschezza è ripiegata dopo quasi quattro anni ma non doma, anzui, annuncia la vita piuttosto lunga di un vino in stato assoluto di grazia, privo di vena ossidante, un problema che non sembra proprio porsi: anzi, con il variare della temperatura le note olfattive si arricchiscono ulteriormente regalando dinamicità al naso prima che in bocca. in nessun momento, insomma, possiamo dire di essere di fronte ad un vino monocorde. Gli abbinamenti sono infiniti, formaggi di media stagionatura, piatti di pesce strutturati come la cernia al forno, i paté e le terrine: questo bianco irpino può fronteggiare qualsiasi abbinamento. Ancora una volta dunque la dimostrazione di come possa convenire comprare Greco e Fiano d’annata e conservarli riparati dalla luce in cantina: le soddisfazioni che sono capaci di regalare valgono ancora di più alla luce di un prezzo ragionato, mai esoso, sotto i dieci euro franco cantina con la scontistica. Questi, davvero, sono gli investimenti da fare se si è appassionati e si ha la pazienza di aspettare gli anni necessari ad allontare i tormenti della fermentazione e delle diverse fasi della lavorazione.
Sede ad Atripalda. Via Manfredi, 75-81
Tel. 0825.614111. Fax 0825.611431
Sito: http://www.mastroberardino.com
Email: mastro@mastroberardino.com
Enologo: Piero Mastroberardino e Denis Dubourdieu
Bottiglie prodotte: 2.400.000
Ettari: 150 di proprietà e 150 in conduzione
Vitigni: aglianico, piedirosso, fiano di Avellino, coda di volpe, greco di Tufo, falanghina
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