Niko Romito chef del Ristorante del Bulgari Hotel di Milano: il lusso della semplicità

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Niko Romito Bulgari

di Fabiola Quaranta

Via al ristorante Bulgari a Milano seguito da Niko Romito. Questa inaugurazione  segue le aperture d di Pechino, Dubai e Shanghai dove Niko Romito, 3 stelle Michelin per il suo ristorante Reale in Abruzzo, 36simo tra i World’s San Pellegrino 50 Best Restaurants, cura già i ristoranti.

Nel Ristorante di Milano Romito porta un concept gastronomico realizzato appositamente per il marchio leader nel settore del lusso e nel mondo dell’ospitalità, risultato di uno studio durato quasi due anni. Lo chef, restando fedele alla sua filosofia di cucina che lo ha reso celebre in tutto il mondo, suggella la sua idea di gastronomia con un menù che rappresenta la quintessenza del sapore basato su ricerca e semplicità, che parte da ricette della tradizione offrendone un’interpretazione moderna ed essenziale, che esprime al massimo la cultura, l’eleganza e lo spirito del “Made in Italy”.

Il Bulgari Hotel Milano è ospitato in un edificio storico risalente al XVIII secolo, un ex convento della confraternita delle Suore del Cenacolo, situato in una strada privata nel centro finanziario e culturale della città, tra storici palazzi a  pochi passi dal cosiddetto Quadrilatero della moda, tra via Montenapoleone e via della Spiga.
Silvio Ursini, Executive Vice President di Bulgari, qualche giorno prima dell’apertura, ha dichiarato “Siamo estremamente orgogliosi che la collaborazione con lo chef Niko Romito e Bvlgari Hotels and Resorts sia di successo. In meno di un anno, Il Ristorante Niko Romito è già presente nelle nostre tre proprietà e sarà ora inaugurato anche a Milano. Per questa imminente apertura siamo particolamente entusiasti perchè Milano rappresenta sia la prima città in cui abbiamo intrapreso l’avventura nel settore dell’ospitalità – iniziata quattordici anni fa – sia la città che è  attualmente considerata la capitale culinaria italiana. Il nuovo Ristorante Niko Romito valorizzerà il soggiorno al  Bvlgari Hotel di Milano e sono certo che i nostri ospiti saranno lieti di provare una cucina così rinomata nel nostro hotel.”

Materie prime italiane ricercate, ma anche ingredienti umili, nobilitati dalla tecnica. Un brodo purissimo per iniziare, un grande antipasto all’italiana, da condividere, in cui è sintetizzato il meglio delle regioni d’Italia seguito da rivisitazioni della tradizionale Lasagna, della Cotoletta alla Milanese, Spaghetti con aragosta e gamberi rossi, Tonno fagioli, cipolla e origano e del  Tiramisù come dessert.

Il pane è sempre il protagonista al centro della tavola, elemento chiave della filosofia di Romito e  cardine della cultura alimentare popolare.

Il resident chef al Bulgari Hotel di Milano è Claudio Catino, già al timone delle brigate dei Bvlgari Hotel a Pechino e a Shanghai durante i primi mesi dopo le aperture.
Dopo una lunga esperienza in ristoranti stellati Michelin – tra l’Italia e la Francia, nel 2017 Claudio entra a far parte dell’ Accademia Niko Romito per un anno e lavora al fianco dello chef Romito per sviluppare il nuovo progetto gastronomico dedicato ai Bvlgari Hotels and Resorts.

Abbiamo rivolto qualche domanda a Niko Romito:

C’è un elemento distintivo della tua cucina al Bulgari rispetto al tuo ristorante?
Il format elaborato per i Bulgari Hotels è unico, non è assimilabile alla cucina del Reale. Certamente la matrice è la stessa, perché in entrambe si ritrovano i miei principi fondamentali: leggerezza, pulizia dei sapori, semplicità, equilibrio. Ma mentre il Reale è un laboratorio privilegiato di ricerca e sperimentazione, il luogo dove creo e sviluppo i progetti che poi porto nel mondo, il format elaborato per i Bulgari Hotels ha una natura diversa, quasi enciclopedica, perché vuole raccontare la cucina italiana classica secondo me oggi, vista con le lenti della contemporaneità.

Quale è l’aspetto più internazionale della tua cucina ?
Sono convinto che il gusto vero sia un valore assoluto, e per questo comprensibile a qualsiasi latitudine da chiunque. La mia è una cucina italiana, senza compromessi. E come tutte le cose con una forte identità diventa internazionale perché racconta qualcosa di vero, attuale e autentico.

Perché il pane per te ha un valore così alto e assoluto ?
Il pane è cultura, è civiltà. È un alimento purissimo e naturale, così semplice nella composizione eppure così complesso da realizzare. Lo studio da anni, ho svolto innumerevoli ricerche e studi prima di arrivare alla versione attuale e al progetto PANE (laboratorio di panificazione a Castel di Sangro), che prevede la distribuzione del mio pane in Italia e nel mondo. Nel 2013 l’ho inserito per la prima volta nel menù degustazione del Reale, ed è stato un gesto rivoluzionario perché gli ho riconosciuto un’importanza primaria: non più accompagnamento di una portata, ma centralità assoluta, con il rispetto e devozione che questo alimento sacro merita.

Mi descrivi la cotoletta alla milanese e L’Assoluto ?
La cotoletta alla milanese è innanzitutto una “costoletta”, che come da tradizione ha l’osso. Dietro c’è un lunghissimo lavoro per ottenere una cottura omogenea e cremosa della carne nonostante lo spessore di circa 2cm e fare in modo che la panatura sia perfettamente in aderenza alla carne in ogni boccone. Il processo di preparazione è complesso, il sapore è pulito.
L’assoluto è un estratto di sedano, carote e cipolle. Non è un brodo, perché manca la componente acquosa, ha un sapore molto intenso e una certa sapidità ottenuta naturalmente dal sedano, non dall’aggiunta di sale. Viene servito a inizio pasto, così come l’infuso di limone alla fine: sono due segni distintivi della mia presenza, due elementi che, a prima vista, fanno dire a chi mangia: “qui c’è Niko Romito”.
Hai un tuo piatto del cuore ?
Ho molti piatti del cuore. Uno tra questi è sicuramente gli spaghetti al pomodoro, emblema indiscusso della cucina italiana.

Bulgari Hotel Milano
Via Privata Fratelli Gabba 7b, 20121 Milano
+39 02 805 805 1


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