Il Lungomare Caracciolo, cartolina di Napoli conosciuta in tutto il mondo, location preferita dai partenopei per una passeggiata domenicale o per un Sabato sera all’insegna del divertimento e del mangiare bene. Son i ristoranti e in particolar modo le pizzerie a dominare la scena gastronomica del lungomare. Non sono però solo i locali tipici a spopolare fra coloro che affollano questa passerella seafront, fronte-mare. Da moltissimi anni infatti, quella che fu via Caracciolo ospita uno dei ristoranti giapponesi più affollati della città: Nero Sushi.
Nero è riuscito ad ottenere un successo sbalorditivo grazie alla varietà della formula proposta. Non solo un menù alla carta che risente delle influenze “Nippo-Brasiliane” della squadra dei sushiman, ma anche una proposta All-You-Can-Eat di buona qualità sempre ispirata al sushi Carioca che fa’ della convenienza e della varietà, i suoi punti forti. La squadra di Nero infatti è prevalentemente brasileira, molto simpatica e cordiale che prepara al ritmo di Samba, centinaia di rolls ogni sera, coloratissimi e forse anche un po’ fuori dagli schemi. I punti forti di Nero sono proprio questi, la vivacità delle preparazioni e l’aspetto estetico, aspetti pensati anche per compensare l’assenza di materie prime top. Uno dei fattori che i clienti ricordano con maggior piacere molto spesso è il servizio, cordialissimo, veloce e sempre attento ai bisogni e alle richieste di grandi e piccini.
Frontman dei sushiman è chef Leandro Gomes Da Silva, estro da vendere e soprattutto tanto coraggio nel proporre abbinamenti al limite dell’estremo, ma sempre dritti al centro. Il primo in città ad introdurre nei rolls, frutta fresca, frutta secca e tartare mescolate con salse dolci e piccanti, in cui è l’esotismo a farla da padrone. Mango, ananas, papaya e frutti rossi si trovano un po’ dovunque nella concezione del sushi portata avanti da Leandro. Questo eclettico edomae a ritmo di Samba e Capoeira è anche il supervisore di altri due ristoranti giapponesi in città facenti parte dello stesso gruppo. Sushiman estremo ma con garbo.
Decido di esplorare il menù a tutto tondo, dalla proposta alla carte alla proposta All-You-Can-Eat e devo dire che cominciando con la prima si parte davvero forte. Sashimi di Otoro, la parte più grassa del tonno rosso. Giudicare un ristorante che di solito fa di un progetto per grandi quantità di persone, nella sua sezione premium del menù non è cosa facile. Nero Sushi Restaurant con questa portata da un’ottima prova della qualità dei suoi ingredienti alla carte. Colore vivido e ottima marezzatura della ventresca, Presentazione coreografica, forse con un po’ troppi orpelli. Essenziali per la degustazione però sono le sfoglie di zenzero e soprattutto il wasabi, al fine di smorzare la rotondità di una ventresca davvero di livello. Lo spessore del taglio è abbastanza pronunciato ed abbondante, caratteristica tipica del sushi brasiliano.
Divertente e ben giocata la tartare di salmone e pesce bianco misto, con mais, mela verde e Ikura, uova di salmone. Si sente il tocco esotico degli chef, non solo per la quantità di condimento al limite dell’abbondante, ma soprattutto per la presenza di ingredienti quali il mais e l’aceto bianco, a mò di ceviche. Stranamente l’ensamble funziona. La dolcezza del mais tiene tutti gli elementi insieme e la croccantezza della mela è una nota che dona uno sprint in più alla consistenza e al boccone complessivo.
Dal menù All You Can Eat invece ordino la tartare Hokkaido. Semplice tartare di salmone con una salsa speciale inventata da Chef Leandro a base di pesto di rucola, basilico, limone, una goccia di olio extravergine di oliva ed una punta di salsa di soia. Sapore deciso e strutturato. Pochi ingredienti ma di forte impatto. Buona la qualità del salmone. Sicuramente si staglia con distacco sopra la media dei suoi competitors in questo campo.
Si passa poi al carpaccio Levante. Salmone e pesce bianco condito con la stessa salsa speciale e salsa Kimuchi, leggermente fermentata, come la tradizione in stile Korean insegna. Piccantino e ben saporito il carpaccio ha una consistenza scioglievole e leggera. Inserito in questo menù fa davvero una gran figura.
Il Sushi Set è variegato e coloratissimo. Varia a seconda della disponibilità della materia prima e della quantità di coperti. La materia prima non è di livello insuperabile, anzi, gli ingredienti sono basici e marcatamente da cliche. Il pesce però è freschissimo, dal sushi al sashimi e la varietà delle proposte offerte permette anche in una quindicina di pezzi di avere un’idea complessiva della filosofia che c’è dietro il progetto di Nero. Spicca su tutti il California Roll di Chef Leandro al cui interno oltre agli ingredienti canonici c’è del mango a dare freschezza e quel tocco di aspro che non guasta.
La sushi selection alla carta invece alle volte riserva qualche sorpresa. Poichè in questo caso tutta la scelta è lasciata all’inventiva e alla fantasia degli chef, gli abbinamenti e le combinazioni degli ingredienti, spesso possono risultare forti per il palato degli italiani. E’ un sushi allegro, variopinto, gioioso e festoso ma spesso troppo estremo e poco bilanciato. Alle volte però è proprio in queste selection che si riescono a trovare delle vere e proprie gemme nascoste in questo Carnevale di Rio de Janeiro di rolls, uramaki nigiri.
Sublimi i Samba Roll. Gamberi Furai, avocado, salsa Unagi, formaggio spalmabile e maionese dolce Kewpie. In parte California Roll in parte fantasioso, questo uramaki sorprende per robustezza e complessità, le note dolci della salsa vengono bilanciate dalla salinità delle uova Masago e dal crunch interno del gambero impanato nel Panko e fritto. Il Samba è il primo roll inventato da Chef Leandro per Nero a Napoli.
Buoni i San Francisco Roll. Semplici. Tonno, cetriolo, maionese Kewpie e Masago. Per i meno temerari sono ideali.
Consigliate sono tutte le proposte furai. Il cosiddetto “Impanato e Fritto” alla giapponese. Da Nero il fritto è poco unto e ben eseguito. Croccante fuori e poco cotto all’interno, così come la tradizione e lo stile brasileiro comanda.
Un ristorante giapponese che ha letteralmente spopolato. Il lungomare Caracciolo ospita la spiaggia di Ipanema in un Carnevale di sapori. Estremismo, fantasia e tanta allegria sono le caratteristiche che contraddistinguono il progetto e la filosofia di Nero Sushi Japanese Restaurant che si propone di offrire ai napoletani e non solo un sushi diverso. Facile, alla portata di tutti e di ottima qualità. Materia prima sicura e trattata con tutti i crismi al fine di garantire un prodotto non solo buono, ma anche sano e sicuro. Un menù allegro e un All You Can Eat imbattibile in quanto ad ingredienti, fanno si che questo ristorante giapponese possa rivaleggiare anche con le più note pizzerie del lungomare in quanto a fila e clienti soddisfatti che sicuramente avranno saudade di sushi.
Nero Sushi Japanese Restaurant
Via Partenope, 12, 80121 Napoli
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