
Oggi Ivano Veccia fa le ultime pizze per la pizzeria Ciccio a Ischia. Dopo di che una paio di serate a novembre in una pizzeria di Stoccolma e da dicembre al lavoro nella nuova pizzeria nel Parco di Tor di Quinto.
Un mese di prova, chiusura e rustrutturazione. L’inaugurazione è prevista a marzo e la pizzeria si chiamerà Quinto.
Tutto nasce da una pizza estiva fatta dai coniugi Pietro Saulli e Sabrina Corbo, rispettivamente presidente e vice presidente della Green Networ, una società che opera nel settore energia, prima italiana a sbarcare a Londra in questo settore.
Alla signora, napoletana, la pizza di Ivano Veccia (che a Roma ha fatto fare lunghe fila alla Città della Pizza) è piaciuta al punto tale da fargli la proposta: contratto di consulenza per un anno per quella che sarà la pizzeria più grande della Capitale, 500 posti a sedere. E certo una delle più grandi d’Italia.
Stile napoletano, ovviamente, che ormai dilaga a Roma, interpretato da Ivano con molta autorevolezza: impasto diretto classico, lunga lievitazione e farina 0.

“Voglio coglier el’occasione – dichiara il pizzaiolo ischitano – per ringraziare il patròn di Ciccio, Calise, per la possibilità che mi ha dato di esprimermi liberamente. Lasvorare nella mia isola è stato fantastico. Ma ho l’esigenza di fare questa esperienza per misurarmi. A Roma ho visto che la mua pizza era più che gradita. Spero di non deludere gli investitori, ma sono certo che sarà un grande successo”.
Contratto firmato, parte la scommessa. Non resta che aspettare questi mesi. Anche agli ispettori di 50TopPizza!
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