Antica Pizzeria da Suppella
Via Vittorio Emanuele, 89
adiacente Chiesa dei SS. Cosma e Damiano (una traversa di Corso Secondigliano)
Chiuso martedì
Recentemente si sente purtroppo parlare di Secondigliano solo per tristi vicende di camorra e criminalità dimenticando l’anima vera, quella vivace e popolare che caratterizza l’intero quartiere. La sanguinosa faida di Scampia ha fatto salire alla ribalta delle cronache una zona che meriterebbe ben altra attenzione. Ci si dimentica, troppo di frequente, delle molte brave persone (la maggioranza!) che abitano quell’area della città e, spesso anziane, soffrono, in silenzio, una situazione che subiscono impotenti.
La mia attuale compagna è nata ed è cresciuta in questo quartiere ed è grazie a lei che ho scoperto qualche anno fa la cosiddetta «pizza nel ruotino». Non so quanti leggendomi ne avranno sentito parlare e non so se esistano altre pizzerie a portare avanti la stessa tradizione. Il ruotino è un ruoto tradizionale di dimensioni ridotte come diametro, tipo quello che si usa per le torte. Innanzitutto una precisazione. L’Antica Pizzeria da Suppella di cui vado a parlarvi è cosa completamente diversa dall’omonima pizzeria che, a neanche 50 metri, in piazza Zanardella (‘n miez all’arc’), ha aperto il figlio stesso di Don Alfredo. La pizza nel ruotino si fa solo al numero 89 di via Vittorio Emanuele, proprio di fronte alla Chiesa dei SS. Cosma e Damiano: una buona occasione per visitarla.
Il locale è spartano e piuttosto trascurato (quattro tavoli che dire alla buona è un eufemismo) con un servizio ridotto all’essenziale (un ragazzo porta le pizze e da bere) ed una scelta limitatissima: la pizza nel ruotino. Potrete solo scegliere se la pizza la volete grande o piccola e se deciderete di mangiarla in strada il prezzo sarà ancora più incredibile (la piccola viene € 1,00). L’unica concessione alla “modernità” (si fa per dire) è la variante con la mozzarella che ha affiancato la classica marinara. La mozzarella viene acquistata al momento dalla salumeria nelle vicinanze all’atto della vostra richiesta. La pizza, pur cucinata nel forno a legna, nel ruotino è completamente diversa. La pasta prende un sapore del tutto particolare ed originale rimanendo sempre un pò cruda (consiglio, comunque, per quelli dai gusti più “difficili” di chiedere una cottura più prolungata, sarete accontentati anche se tra qualche sbuffo…).
Sono sicuro che se vi piacerà non resisterete di prendere l’abitudine, di tanto in tanto, di tornare a far visita a Don Alfredo ma mi raccomando non fate tardi perchè quando la pasta per le pizze finisce, finisce! Di sicuro sta aperto dal mattino fino a pranzo e riapre la sera. Si dice che solo da Suppella sia ancora possibile mangiare la pizza nel ruotino ma se qualcuno ne conosce, segnalate altri locali dove sia possibile mangiarla perché anche questa tradizione gastronomica napoletana non vada persa!
di Fabio Cimmino
Dai un'occhiata anche a:
- Pizzeria Napul’è STG ad Omignano Scalo
- Le novità autunnali di Luigi Cippitelli
- Pizzeria Apogeo a Pietrasanta: un maestro della pizza per la Versilia
- Roma, Gino Capitone e la pizza a ruota di carro a Porta Pia
- Allegrìo in Via Veneto – Raffinata laison Dolce Vita Pizza
- Guida alle migliori pizzerie di Napoli e della Campania: 420 locali visitati e raccontati |
- Pizzeria Rovi a Ercolano: la buona pizza a rot’ ‘e carrett’
- Ritorno al futuro con la pizza di Francesco Martucci: I Masanielli a Caserta. La recensione