di Marina Alaimo
Cominciamo con lo specificare che il Veritas di Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero è un ristorante gourmet di forte impronta partenopea e non più un wine bar come in origine. Quanto è difficile scrollarsi di dosso l’immagine di partenza pur essendo cambiato totalmente lo stile di lavoro, ma anche quello del locale che attualmente è di tipo minimal elegante con un certo brio che lo rende particolarmente accogliente. Siamo sul Corso Vittorio Emanuele a Napoli, la strada più lunga della città, ideata nel XIX secolo per collegare le splendide colline del Vomero, quando erano ancora un luogo ameno ed incantevole prima che Achille Lauro le ricoprisse di cemento, alla parte bassa della città. E’ tutt’oggi molto suggestivo percorrere le antiche salite che dal Corso Vittorio Emanuele conducono al quartiere Vomero, sono Calata San Francesco, Il Petraio e la Pedamentina, un tratto esclusivo della città dal quale è possibile godere di una vista mozzafiato e completa su Napoli. In questa strada molto singolare il Veritas rappresenta un riferimento importante con la sua cucina attenta, innovativa ed estremamente leggera.
Proprio la leggerezza è il filo conduttore che caratterizza non solo i piatti dello chef Gianluca D’Agostino, ma anche gli arredi, l’accoglienza, l’atmosfera che vi si respira e, cosa che proprio non ci dispiace, anche i prezzi. Ogni piatto proposto fa sempre dei saldi riferimenti a prodotti o preparazioni riconducibili alla tradizione napoletana , ricordando con “leggerezza” che questa città vanta un’importante cultura culinaria essendo stata una prestigiosa capitale europea. Prevalgono ovviamente i prodotti del mare, sempre accompagnati da presenze dell’orto e da tocchi innovativi vivaci e stuzzicanti.
La tradizionale scarola con olive nere e pinoli accompagna sapientemente il baccalà cotto al vapore con lamelle di tartufo nero irpino che colorano e profumano piacevolmente il piatto.
L’antipasto successivo è composto da prodotti tradizionali ed estremamente semplici, che difficilmente però si sono incontrati nello stesso piatto e che Gianluca ha saputo unire in una fusion di sapori molto intrigante: millefoglie di alici, mozzarella di bufala e torzelle (broccoli del Vesuvio) su acqua di pomodorini del piennolo ed olio alle nocciole tostate.
Deliziosi anche i calamari appena scottati con spinaci, quenelle di ricotta e pepe di Seichuan.
Nel primo piatto sono protagonisti i tubettoni tanto cari ai napoletani, con crema di broccolo romano, totani, guanciale e ristretto di totano.
Poi il tipico polpo affogato nel sugo di pomodoro è accompagnato simpaticamente dalla fregola e da un leggero tocco di curcuma.
Il dessert è estremamente semplice: frutti di bosco con cioccolato bianco, yogurt profumato alla buccia d’arancia con mosto di aglianico e briciole di pasta sfoglia.
Il ristorante è aperto solo a cena da lunedì a sabato. La domenica è aperto solo a pranzo. Chiuso il lunedì.
Sede in Corso Vittorio Emanuele 141. Tel. 081 660585 www.veritasrestaurant.it
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