Cresce sempre più il Napoli Pizza Village, in programma sul lungomare partenopeo di via Caracciolo dal 1° al 10 giugno. La più grande pizzeria del mondo, uno dei principali attrattori turistici per la città e per la Campania, l’happening più grande d’Italia, sono solo alcune delle diverse anime che consacrano senza alcuna esitazione il Napoli Pizza Village nell’olimpo dei grandi eventi internazionali. Nel corso delle 10 serate (una in più rispetto alla passata edizione), la pizza e la grande musica diventano “regine” della manifestazione che vede affiancarsi alle 50 pizzerie storiche protagoniste, tantissimi artisti di fama nazionale.
La collaborazione tra la società organizzatrice Oramata Grandi Eventi e la radio ufficiale, prima emittente italiana, RTL 102.5 in diretta ogni giorno per almeno dieci ore dal truck al centro del Napoli Pizza Village, ha prodotto un programma di eventi completamente gratuiti di altissimo profilo. Sul palco del NPV si esibiranno, come special guest artisti del calibro di Fabrizio Moro, Ultimo Noemi, Dear Jack, Mario Biondi, Nesli, Le Vibrazioni, Annalisa, Bianca Atzei e Lo Stato Sociale oltre ad un ospite a sorpresa (sabato 9) ed al collegamento dallo stadio San Paolo in occasione del concerto Pino è.
In ognuna delle 10 serate il calendario si arricchisce della partecipazione di molti artisti made in Campania, come fortemente voluto dagli organizzatori e merito del prezioso lavoro artistico di Gianni Simioli.
Anche in occasione dell’ottava edizione del Napoli Pizza Village le 50 “firme” della pizza presenti sul lungomare proporranno altrettante pizze speciali ed inedite tra le quali non mancheranno pizza fritta e pizza senza glutine. Confermato il prezzo di acquisto del menù, 12 euro, che comprende: pizza, bibita, dolce e/o gelato e caffè.
Tra le iniziative ludiche NPV Pizza Class, la scuola di pizza realizzata in collaborazione con Casa Rossopomodoro e Molino Caputo e NPV Kids, area nella quale i “piccoli apprendisti” saranno condotti dall’impasto fino alla cottura della pizza in un forno a legna appositamente ribassato.
Cresce di pari passo con la manifestazione, nella sezione Experience, l’appuntamento con NPV Pizza d’Essai, curato da Malvarosa Publisher and Food Agency. Il confronto e sperimentazione sul prodotto tra i più noti maestri pizzaioli del territorio campano e quelli nazionali che presenteranno le nuove tendenze per la stagione 2018/2019. A moderare gli incontri a due, in programma ogni sera al tramonto, noti Foodblogger italiani.
Da Lunedì 4 a mercoledì 6 Napoli Pizza Village ospiterà, come oramai da consuetudine la 17° edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Caputo Cup. Tre giornate di gara, dove oltre 600 pizzaiuoli, che giungono da oltre 40 paesi e da ogni continente, si sfideranno in 9 sezioni compresa la categoria “pizza fritta”, garantendo un’incredibile spettacolo all’interno dello Stadio della Pizza.
Molti gli appuntamenti, tra i quali gli eventi #pizzaUnesco al Napoli Pizza Village 2018 a cura della Fondazione UniVerde con celebrazioni e convegni. Ma anche sana alimentazione, solidarietà e raccolta fondi con le iniziative che vedono protagoniste la Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale, la Fondazione Santobono Pausilipon e l’Associazione Onlus Un Cuore per Amico rappresentata dal Prof. Carlo Vosa.
L’acquisto del menù si può effettuare online, attraverso il sito www.pizzavillage.it ed attraverso 26 punti/cassa distribuiti negli spazi della manifestazione.
La Storia
2011
La prima edizione del Napoli Pizza Village si svolge all’interno della Mostra d’Oltremare con 20 forni
con una partecipazione di 55.000 persone.
2012
Il Village si sposta sul Lungomare Caracciolo con 36 forni su un’area di 24mila mq. L’evento dura 5 giorni, dal 5 al 9 settembre, e i numeri superano ogni aspettativa sia di presenze sia di pizze sfornate.
Si può acquistare un menù completo che comprende pizza, bibita, dolce e caffè al prezzo di 10 euro.
2013
Aumentano le pizzerie sul lungomare che diventano 45 ed una, per la prima volta, è riservata ai celiaci.
Questa edizione dura 6 giorni e vengono utilizzati i giochi di luce che rendono il Village ancora più festoso. Viene inaugurato il Museo della Pizza con 200 “ferri del mestiere” che mettono in risalto l’antica arte dei maestri pizzaiuoli
2014
E’ l’edizione dell’internazionalizzazione. Viene presentato ai giornalisti della stampa estera a Roma ed a New York alla presenza del vice console italiano. In questa occasione si illustrano pacchetti viaggio scontati per il NPV. Il Museo della Pizza trova una sede permanente e il presidente di Univerde Alfonso Pecoraro Scanio lancia la petizione per il riconoscimento delll’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani come patrimonio Unesco.
2015
Nell’anno dell’Expo l’edizione Napoli Pizza Village viene presentata a New York e, ovviamente a Milano, il 20 giugno, nel padiglione Italia in occasione della giornata nazionale della pizza.
Un’edizione 2.0 in cui, per la prima volta, il ticket menu si può acquistare on line e i forni diventano 50.
2016
Il Napoli Pizza Village diventa una case history, e viene presentata all’Università S.O. Benincasa di Napoli come modello di evento che diventa attrattore turistico e generatore di economia e di indotto.
A Maggio, in una speciale anteprima “l’Unione fa la Pizza” viene battuto il record della pizza più lunga del mondo (1853,88 mt) entrando nel Guinness dei Primati.
Nasce la collaborazione con RTL 102.5 e NPV diventa oltre che un evento gastronomico anche un evento di spettacoli gratuiti tra i più importanti dell’anno.
2017
Napoli Pizza Village cambia data e si anticipa da settembre a giugno inaugurando, di fatto, l’estate partenopea. Aumentano i giorni di apertura che diventano 9 e durante i fine settimana la più grande pizzeria del mondo apre anche a pranzo.
Nasce la sezione Pizza d’Essai con i più grandi pizzaiuoli del mondo e i più famosi foodblogger.
A dicembre 2017 l’Arte del Pizzaiolo Napoletano viene dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco e in una special edition di NPV a Napoli ( la mattina del 14) vengono offerte pizze gratuitamente alla città.
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