Dopo mesi di preparazione, ieri sera è finalmente partito, presso l’Enoteca Mercadante di Napoli, il Primo Livello del Corso della Scuola Europea Sommelier.
Dopo mesi di preparazione, ieri sera è finalmente partito, presso l’Enoteca Mercadante di Napoli, il Primo Livello del Corso della Scuola Europea Sommelier. Iscrizioni record, ventisette partecipanti e una waiting list già piena. Per questa ragione entro la fine dell’anno è già pronta una seconda edizione del primo livello. Presente tutto lo staff al completo in divisa grigia e scudetto SES:
Francesco Continisio Fiduciario e docente lezioni successive
Stefano Continisio La figura del Sommelier e lezioni livelli successivi
Antonella Bevilacqua Enologia Vini Speciali e lezioni livelli successivi
Teresa Cassano Enologia
Stefania Cozzolino I Distillati e lezioni livelli successivi
Giulia Cannada Bartoli Relaz. Esterne, Comunicazione e lezioni livelli successivi
GiovanBattista Iazeolla Tecnica della Degustazione e lezioni livelli successivi
Anna Punzo Viticoltura
Isidoro Volpe Tecnica della Degustazione e lezioni livelli successivi
Lo staff è anche centro Tecnico Nazionale, vale a dire, responsabile della didattica per tutte le regini d’Italia. Ha partecipato alla serata anche il fiduciario della Regione Lazio, Alessio de Angelis.
L’emozione è forte, un ritorno tanto atteso in città, atmosfera calda, elegante e conviviale.
Mise en place curata nei minimi particolari, bicchieri da degustazione di gran livello. Vini eccellenti per una prima lezione.
Molto eterogenea la composizione del pubblico dei partecipanti, età media 40 anni, professionisti appassionati, conoscitori e principianti; 50% uomini e %0 % donne, partecipazioni” illustri” come Maurizio Teti, Direttore Commerciale di Vitigno Italia
e Emanuele Vittorio e Luciana Sabino, produttori eroici di Antiche Cantine Migliaccio a Ponza.
L’esordio “in cattedra” è toccato a Stefano Continisio che, in maniera sciolta e brillante ha dialogato con i corsisti sull’importanza ed i requisiti della figura del moderno sommelier, ponendo l’accento su alcuni aspetti fondamentali, quali l’umiltà, la costanza dell’aggiornamento personale, la capacità di comunicazione, la conoscenza tecnica di almeno una lingua straniera, la cordialità e il saper approcciare ogni tipologia di clientela,a seconda delle circostanze.
Le fasi principali del servizio sono state illustrate da Stefano Continisio ed eseguite da Stefania Cozzolino prima, e direttamente dai partecipanti poi, così da abituarli da subito anche alla pratica.
In degustazione tre vini campani di livello notevole: Asprinio d’Aversa Brut Grotta del Sole doc 2010, Fiano docg 2010 Terredora e Falerno del Massico Rosso doc Masseria Felicia 2008. La qualità dei vini e la diversità dei territori sono state particolarmente apprezzate dai “discenti”. Tanta curiosità, degustazione corale e generosa, soprattutto per nulla “ingessata”. Il servizio è stato realizzato da tutto lo staff.
La “classe” ha espresso entusiasmo e attesa per la prossima lezione del 17 ottobre dedicata ai primi passi di tecnica della degustazione, affidata ad Isidoro Volpe. Il primo livello prevede un esame finale con commissione esterna, il cui superamento è condizione per andare avanti. Ai corsisti è stato distribuito materiale didattico e dispense particolarmente esaustive per immagini e contenuti.
Si respira aria fresca nella Napoli del vino: insegnare l’arte enogastronomica in modo semplice, è il motto della scuola.
Uff. Relazioni esterne S E S Campania
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