Luciano Pignataro Wine & Food Blog

Napoli, Informale: vino e piattini nel cuore del Vomero

Informale a Napoli
Via Andrea Vaccaro, 19
Tel.081 9769167
Aperto la sera dalle 18
Chiuso mercoledì

Informale

di Simona Mariarosaria Quirino

Informale è un mood. E il mood è uno stato d’animo, un modo di essere, un’attitudine. Qui è quello che ti fa sentire tra amici, una sera per un aperitivo o una cena. Informale nasce come vineria con piccoli piattini di accompagnamento. L’idea è nata per caso, Giampaolo Russo ex avvocato diventato chef in Canada ci pensa su una notte, giusto il tempo di dare una risposta al suo attuale socio Nicola Doria, che gli aveva proposto di aprire un locale nella sua Napoli.

Informale - ambienti

Giusto il tempo di fare una valigia e tornare a casa per questa nuova avventura con lui, sua moglie e con Dario Gallo e Natalia Quaglietta, proprietari di un altro ristorante al centro storico “Essencia”. Gianpaolo scherzando dice “se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi piani”. E così è stato: un’occasione improvvisa, un intuito del momento e un po’ di coraggio. Quel tanto che basta a cambiare vita e ad investire in una scommessa che oggi è diventata un sogno realizzato. Il vino è protagonista ai tavoli, tanto che sono in programma anche serate degustazioni organizzate su richieste di clienti appassionati e non, che sono già fidelizzati a Informale. Perché di informale c’è il clima, ma la qualità è notevole. Sia nella scelta delle bottiglie in carta sia, nelle proposte della cucina. Noi scegliamo un percorso di bolle, dal Cremant di Borgogna iniziale, all’Erbaluce di una piccola azienda piemontese “Cantina 366” fino ad arrivare al più classico Franciacorta “Psyche”.

La cena inizia con delle simpatiche olive servite in una graziosa bacinella blu, come quella del bucato. Un dettaglio non lasciato al caso, come non lo è nulla nel locale, curatissimo e di buon gusto in ogni suo arredo.

Ci servono, poi, “Pan con Tomate”, una ciabatta homemade con pomodoro e aglio. Saporita come tutti i lievitati in cui si diletta Nicola, che collabora con il pizzaiolo Diego Vitagliano. Il pane e i grissini sono, quindi, fatti in casa e cambiano gusto ogni giorno.

Proseguiamo con la “Melanzana”, cotta alla brace con glassa di melanzane, mandorle tostate e Parmigiano Reggiano di 40 mesi. Bella da vedere e gustare.

A seguire il Porro alla brace con crema tostata e tuorlo duro grattugiato. Dal sapore deciso ma, allo stesso tempo, non invadente. Come le polpettine di baccalà accompagnate da salsa al peperone e il Pulled Duck, cavallo di battaglia della casa, un paninetto brioche con stracotto d’anatra, gel di limone e kimichi.

Il tutto si conclude in dolcezza con una torta al cioccolato in due consistenze chiamata “torta Lisbona” perché l’idea è nata da un viaggio in terra portoghese e con la particolarissima Torrijas spagnola che è un pan brioche fritto e impanato in zucchero e cannella. Un sapore che ricorda un po’ la nostra “zuppa di latte”. Quella che uno prende a casa per coccolarsi.

Come ci coccolano i ragazzi di Informale a cui va il merito di mettere a proprio agio i propri clienti e allo stesso tempo trasmettergli il loro bagaglio di conoscenze e di arti e mestieri che ne fanno già un’eccellenza nell’offerta di vino e cucina al Vomero, dove si trovano con il ristorante solo dal mese di dicembre. A loro va il nostro in bocca al lupo e un ringraziamento “informale” per l’esperienza che ci hanno fatto vivere.

 

Informale a Napoli
Via Andrea Vaccaro, 19
Tel.081 9769167
Aperto la sera dalle 18
Chiuso mercoledì


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