Uva: gaglioppo
Fascia di prezzo: da 10 a 15 in enoteca
Fermentazione ematurazione: acciaio
C’è un distacco tra la critica e il pubblico? Ecco un tema tipicamente italiano e che non riguarda solamente il vino. In questo settore sappiano bene cosa sono molto lontani: il gusto medio delle persone che bevono vino tende al dolciastro, o comunque alla morbidezza, ai sentori fruttati. Quello della critica privilegia invece la sapidità, l’acidità, i sentori minerali come gli idrocarburi. Non è una regola per tutti, ma in linea di massima è così che funziona.
C’è persino una deriva estremistica che privilegia i vini che puzzanio perché fatti senza solfiti e senza interventi invasivi. La cosa curiosa è che se prima il vino per le guide, per i giornalisti, doveva essere concentrato, fruttato, ricco e morbido, adesso si è passati sul versante opposto del gusto. Il motivo è che anche i critici crescono e la storia del nostro palato è abbastanza comune: si parte con il dolce del latte materno per poi andare verso gusti più salati se non addirittura amari. Così è anche per la degustazione del vino, come ben sintentizza l’enologo Roberto Cipresso nel suo libro «Il Romanzo del vino».
Facevo queste riflessioni quando Roberto Ceraudo ha stappato la bottiglia di Nanà facendo esprimendo un concetto con tutta la simpatia di cui è capace:«Ecco un vino per giornalisti!».
In effetti questo Gaglioppo passato semplicemente in acciaio, fresco, semplice, minerale, senza dolcezze, mi è piaciuto subito e si stacca nettamente dalla cifra stilistica propria dell’azienda calabrese, da sempre certificata biologica.
Una lettura più leggera di questo storico vitigno cirotano che si allinea al meglio della produzione del territorio. Un vino di compagnia, sicuramente non complesso, ma semplice ed essenziale, da abbinare anche alla cucina di pesce ben strutturata come la zuppa, oppure su carni bianche e paste di ogni tipo. Un vino, a ben vedere, non solo per giornalisti, ma per tutti quelli che amano abbinare il bicchiere al piatto.
Sede a Strongoli, Contrada Dattilo. Tel 0962 865613. www.dattilo.it email: info@dattilo.it . Enologo: Fabrizio Ciufoli con la collaborazione di Caterina Ceraudo. Uve: chardonnay, pecorella, mantonico, gaglioppo, magliocco, cabernet sauvignon.
Dai un'occhiata anche a:
- Pircoca Terre di Cosenza Doc 2016 Vino Biologico Masseria Falvo 1727
- Garantito IGP: Antonella Lombardo e i vini calabresi a Bianco
- Vini Tenuta Celimarro – Nuove Annate
- Vini Caparra & Siciliani – Nuove annate
- Vini Librandi – Nuove annate
- Ripe del Falco 2015 Cirò rosso doc, Ippolito 1845
- Vini Cantine Vincenzo Ippolito 1845 a Cirò – Nuove annate
- Cantine Benvenuto: il contributo sostanziale alla fama del vino calabrese di qualità