di Ugo Marchionne
Si torna sul lungomare, una fotografia di mezza estate. Ah, il lungomare Caracciolo di Napoli, il sole ed il golfo più bello del mondo, un teatro nel Mediterraneo. Questa è un la cornice del servizio fotografico e della degustazione di un matrimonio inaspettato, il crudo di pesce e la mozzarella di bufala D.O.P , un sushi mediterraneo, napoletano!
Muu Muzzarella è un brand della ristorazione in città che ha riscosso un enorme successo, sia nella sua location originale di via Alabardieri, sia nella seconda location di fronte al Castel Dell’Ovo, nel lungomare dei ristoranti tipici e delle pizzerie da classifica. Muu Muzzarella, concept ideato dall’ estro creativo dei due giovani patron, Salvatore Maresca e Dario Moxedano, è riuscito ad espandersi e a conquistare tanti palati a Napoli, come nel neonato locale dI Porto Cervo, vicino di casa del ristorante “L’ Altro Vissani”. La sfida di Muu Muzzarella Seaside, cosi si chiama la location “fronte-mare” è quella di coniugare l’inconfondibile gusto e la tradizione della mozzarella di bufala con abbinamenti freschi, estivi per così dire.
Abbinare il crudo di pesce con la mozzarella di bufala non è un compito facile e soprattutto non è facile farlo piacere ai napoletani, da sempre abituati a gusti familari, ma la linea di Muu Muzzarella è riuscita quasi a creare una sorta di “sushi napoletano” in cui il pesce e la nota dei latticini sono i comprimari. In pieno stile sushi, Muu Muzzarella Seaside ha anche una sorta di “sushi counter” di banco da esposizione in stile giapponese, in cui gli attori principali hanno una serie di elementi di supporto, tutti “homemade” che li bilanciano. Dalla salsa di avocado, al sale Maldon al nero di seppia, dalle salse di pomodoro datterino, al pesto di basilico fino alle riduzioni di frutti e alle marinature. Tutto è curato in modo preciso dagli chef di Muu Muzzarella capitanati da Danilo Viola, sotto l’egida del duo dinamico Maresca-Moxedano.
La cantina è molto bella esteticamente ed in rapida crescita e il numero di etichette in bella vista è notevole. Molti bianchi ovviamente, rossi ed una selezione di bollicine, con qualche etichetta di nota fama.
Il primo dei crudi in scaletta è stato una tartare di tonno rosso, mozzarella di bufala del caseificio Marrandino, limone di Sorrento e pesto di basilico. Un piatto fresco, estivo, azzeccatissimo con una bollicina in accompagnamento. L’abbinamento “tonno-mozzarella-limone” è un classico del brand Muu, anche se assaggiare questa tartare in abbinamento a una delle salse ai datterini che era stata messa sul piatto come decorazione ha legato l’insieme ancor meglio. Freschissima la materia prima, su questo non si discute. Tonno compatto, carnoso e mozzarella decisamente lattea. Una proposta che con l’estate va a braccetto.
Come secondo sushi alla mediterranea è stato presentato un crudo di gamberi rossi di Mazara del Vallo, spuma di ricotta di bufala, zeste di agrumi, sale Maldon al nero di seppia e riduzione ai frutti di bosco. Buonissimo. Da provare. Lascia stupefatti sin dal primo morso. La costante è ovviamente la dolcezza. Dolcissimo il gambero, dolce la salsa ai frutti di bosco, ma perfettamente equilibrati dalla leggerezza della ricotta e dalla nota sapida del sale in finitura. Crudi cosi se ne vedono e se ne assaggiano raramente e questo vale il viaggio, il prezzo del biglietto e perchè no, una bella passeggiata sul lungomare. Un gran colpo, bellissimo esteticamente e molto fashion e glamour.
Terza battuta sul copione tartare di cernia, mousse di mozzarella di bufala D.O.P, salsa al datterino giallo e sale Maldon al nero di seppia. Pensate a un sapore familiare, mozzarella e pomodoro, quasi ad una concentrazione di una caprese, con tanto di basilico e sale grosso come si fa in estate. Bene, adesso aggiungete all’equazione la variabile carnosa e neutra della cernia. Il risultato sarà questo piatto. Insolito e piacevole. Sicuramente ancora una volta fresco ed estivo. Ecco dove Muu ha fatto centro, riportare sempre il palato a sapori familiari e conosciuti, pur alzando l’asticella degli abbinamenti. Cernia freschissima e accoppiata mozzarella e pomodoro che rassicura. Un uno due da K.O. tecnico. Può piacere a tutti, anche a chi non piace il crudo. Splendida idea dello chef Viola, che presentando il piatto mi aveva già convinto.
Quarto asso del poker, un’insalata di astice, mozzarella di bufala D.O.P e salsa al pomodoro datterino rosso. Sostanzioso, di impatto. Astice cotto per otto minuti come da cerimoniale e leggermente marinato nel limone. Salsa di pomodoro acidula a bilanciare e la carnosità della mozzarella che regna incontrastata. Quasi un secondo. L’astice è presente ed i pezzi del crostaceo sono ben distinguibili. I due sapori non si contrastano per nulla anzi. Non è uno di quei piatti in cui le componenti devono completarsi, qui sono solo accostate. Astice e mozzarella. La domande sono: Si sente la freschezza dell’astice? Si. Si sente il sapore ed il latte della mozzarella? Si. Piatto riuscito. Senza troppi fronzoli. E poi l’elemento lobster si sa è di gran moda.
Quinto della cinquina, un chevice di salmone, guacamole di avocado fatta in casa e mozzarella di bufala D.O.P, frutto dello sperimentalismo e delle influenze un pò messicane che Dario Moxedano ha voluto dare a qualche piatto di Muu Muzzarella Seaside. Tartare cubettata di salmone marinato, avocado in versione guacamole al mortaio sotto, su una mezza mozzarella di bufala. Anche quì, antipasto di sostanza. “Mozzarella & Pesce”. Entrambi si devono sentire. La star è la mozzarella e l’abbinamento con il crudo la deve esaltare. Missione compiuta.
Calata la sera sono passato ai secondi, il primo parmigiana di tonno, mozzarella, pomodori di Sorrento e chips di patate. Buonissimo il tonno rosso e le singole componenti. Il piatto è un pò scomodo da mangiare e questo si sa nella degustazione inficia. Una variante un pò più aggredibile sicuramente sarebbe più agevole.
Piacione e ammiccante l’involtino di melanzane, mozzarella filante e gambero rosso di Mazara del Vallo alla plancha. Qualità del gambero interno e cottura esemplare percepibilissima. Mozzarella filante che conquista tutti e la melanzana, al forno e poi fritta, ad abbracciare tutti quasi fosse lei la protagonista. Una parmigiana senza esserlo di cui io ho apprezzato in particolar modo la cottura e la consistenza del gambero. Forse un pò troppa la salsa al nero di seppia messa da letto come presentazione. Un pò meno e questo piatto da mangiare in due morsi è un centro preciso.
Insomma una nuova concezione del sushi a Napoli. Un crudo alla napoletana, mediterraneo, con tanto di mozzarella. Il tutto corredato da una splendida veduta del golfo e del Castel Dell’Ovo. Muu Muzzarella Seaside è il posto al sole di un brand che già da qualche anno si è confermato come una realtà solida in città che veramente può essere una valida alternativa a tanti giapponesi. Lo staff ed i patron poi sapranno accogliervi con la loro simpatia e sicuramente passerete una serata divertente e perchè no, anche diversa rispetto al solito.
Val bene una passeggiata vicino al mare no?
Muu Muzzarella Seaside
Via Partenope, 18
Tel. 081 764 4540
Aperto tutti i giorni, dalle 12:00 all’01.
www.muuzzarella.it
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