di Marina Betto
Si è appena inaugurato a Grottaferrata al Villino Rosso frantoio di Villa Cavalletti il Museo dell’Olio, il primo percorso espositivo dedicato alla cultura olivicola e agricola di quest’area a sud est di Roma. Il Villino, l’oleificio, il frantoio, la bottega, il laboratorio sono ospitati nella storica Tenuta Villa Cavalletti, 27 ettari di straordinaria bellezza paesaggistica e storica dove si può esplorare l’archeologia agricola e industriale locale, visitare l’uliveto monumentale fino alla degustazione del prodotto finito.
L’Università di Roma Tor Vergata ubicata molto vicino a questo territorio presenta delle passeggiate culturali e di ricerca che raccontano il passaggio di alcuni poeti e scrittori e artisti che hanno attraversato i Castelli Romani dal Rinascimento al “900 e hanno scritto dell’olio assaggiato da queste parti. “L’oleoturismo è una grande opportunità per i territori olivicoli come i Castelli Romani” afferma Tiziana Torelli, Ingegnere Ambientale dell’azienda Agricola Tierre “è fondamentale che si sviluppi con professionalità e competenza come avviene nell’enoturismo, con strutture adeguate all’accoglienza.
Non basta avere un buon olio ma occorrono conoscenze approfondite per spiegare al pubblico le sue caratteristiche e per offrire un’esperienza completa e formativa”. L’olio fa bene alla nostra salute e nella nostra alimentazione non deve mai mancare essendo un alimento terapeutico perché atto a migliorare il nostro benessere essendo un antiossidante potente e naturale. Estratto da una drupa l’olio deve avere come caratteristiche peculiari quelle del frutto stesso cioè sentori vegetali, amaricanti, piccanti e freschi. Molto spesso non si riconoscono queste qualità nell’olio extra vergine e lo si definisce troppo amaro, troppo piccante; anche qui bisogna educare all’assaggio per far capire al consumatore quali devono essere i criteri di scelta per definire un olio di qualità.
La necessità di creare il Museo dell’Olio nasce proprio da questi presupposti per andare oltre la semplice esposizione museale. Agronomi esperti accompagnano nella visita tra i 3000 olivi, dal 2022 Presidio Slow Food degli Olivi secolari, si prosegue nelle sale espositive dedicate alla cultura dell’olio, dalle sue origini antiche ai nuovi processi di produzione biologica, il frantoio poi il laboratorio olfattivo si visitano con i sommelier e assaggiatori professionisti dell’olio che attraverso la degustazione spiegano le qualità aromatiche e organolettiche dell’olio extravergine. Il circuito turistico è ancora da costruire ma il Museo dell’Olio rappresenta il primo mattone capace di creare delle sinergie tra arte, storia, scienza e gastronomia dei castelli Romani.
Villa Cavalletti via XXIV Maggio 73/75 Grottaferrata-Roma
Prenotazione Visite e Degustazioni: experience@villacavalletti.it
Dai un'occhiata anche a:
- Napoli, il mondo Franciacorta in degustazione al Grand Hotel Parker’s
- Festival della Dieta Mediterranea – Premio Vini Bio a Pioppi
- Viva Palermo e Santa Rosalia!
- L’edizione 2024 di Scoperte in Vigna. Partenza da Torrecuso e poi in giro tra i vigneti e le cantine del Taburno!
- Bolle di Puglia Experience l’eccellenza dello spumante made in Puglia con le donne del vino
- Napoli, Folla ed entusiasmo a piazza Cavour per la pasticceria Di Costanzo
- Buonissimi 2024: raccolti 246.760 euro. Record assoluto in Campania
- “Don Vincè”, bis a Napoli per la trattoria del nonno di Vincenzo Capuano