di Marina Betto
Siamo alle Barbados unica delle isole caraibiche di origine corallina e non vulcanica come tutte le altre, questo dona alle sue acque sorgive delle caratteristiche uniche. La distilleria Mount Guy nasce nel 1703 come documentato dall’atto costitutivo e oggi rappresenta la più antica distilleria di rum ancora in attività. Nel 2019 la storia di questa azienda si arricchisce di qualcosa di particolare perché il Master Blender è una donna Trudiann Branker erede di Allen Smith suo maestro negli ultimi 5 anni, che ha saputo tramandarle questa nobile arte e che gli permette di creare un rum dal carattere unico e distintivo. Niente zuccheri aggiunti, niente aromi artificiali, niente metodo solera ma si preferisce adottare il metodo di invecchiamento statico al 100% con una grande varietà di botti, principalmente ex Whisky americano, Bourbon e Cognac ma anche Scotch, Sherry, Porto, Madeira e Sauternes. Gli aromi sono solo quelli della lavorazione della canna da zucchero utilizzata che proviene esclusivamente da piante di Barbados. Altro punto è una fermentazione lenta e l’utilizzo di acqua filtrata di Barbados. Le caratteristiche uniche di Mount Guy si devono al cambiare anche delle tecniche distillatorie e i nuovi blend così ottenuti sono diversi anche grazie alla nuova normativa in vigore dalla primavera scorsa che prevede solo 20 gr. litro di zucchero, quindi molto meno dolcezza, ma questo non vale per Mount Guy che non ha residuo zuccherino. Nuovo packaging per Black Barrel e XO per adeguarsi al contenuto molto più attuale.
Black Barrel è adattissimo alla miscelazione per esempio in un Old Cuban, cocktail nato nel 2004 a firma di una barlady americana, e/o in un Mai Tai che invece è associato alla cultura polinesiana. Frutto di un blend che va dai 3/7 anni di invecchiamento con finitura in botti ex Bourbon e in botti che hanno subito una carbonizzazione più accentuata, ha un aspetto ambrato scuro. Sentori di vaniglia, cocco, burro, miele e pan-pepato salgono subito al naso ma questo Rum non ha sacrificato le note di frutta fresca insieme a quelle di cardamomo e torrefazione che si avvertono dopo averlo fatto un po’ respirare nel bicchiere. Ha un finale asciutto, pulito, che non stanca e non è stucchevole. 35/40 euro è il suo prezzo in enoteca.
XO etichetta storica che sul mercato non è mai mancata ed è un po’ la bandiera di Mont Guy è composto da un blend che va da 5 a 7 anni e qui oltre le botti ex bourbon c’è una parte invecchiata in botti di Cognac. Se prima era un vezzo l’ossidazione qui le note sono più golose, ricordano la crema pasticcera, lo zenzero e fumo di camino con riconoscimenti più immediati di spezie e cioccolato. Si tratta di un Rum morbido e rotondo bilanciato e molto persistente che lo rende adatto ad un bevuta singola o una miscelazione old fashioned. 45/50 euro a bottiglia.
Mount Guy è distribuito in Italia dal Gruppo Molinari.
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